Come avrete intuito leggendo qualche giornale i prezzi delle bollette sono aumentati vertiginosamente a causa della guerra Russo-Ucraina, dovremmo quindi cambiare i nostri comportamenti per risparmiare energia e diminuire i consumi delle bollette di luce e gas.
Ma guardate il lato positivo: non siamo bombardati giorno e notte, non dobbiamo arruolarci nell’esercito e sostanzialmente proseguiamo con la nostra vita di tutti i giorni.
Alle brutte saremo dei sopravvissuti ad una pandemia e a una guerra europea.

Visto quindi che continuate a guardare Netflix mentre a 1500km si sparano in faccia, non rompete il cazzo per le bollette e impegnatevi a cambiare un po’ di comportamenti per risparmiare energia elettrica di casa.
Questo articolo quindi sarà una confusa sequela di modi per risparmiare sulle bollette… sia mai che vi siano utili in futuro!
TARIFFA MONORARIA O TARIFFA BIORARIA?
C’è una grande disquisizione se scegliere la tariffa monoraria o bioraria.
Nel primo caso pagate l’energia allo stesso modo in qualunque momento della giornata, per la bioraria invece la tariffa per l’elettricità è divisa in due fasce orarie: più cara il giorno, più economica la sera dopo le 20.00.
Fino a qualche anno fa la bioraria era davvero la tariffa più conveniente ma negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate e non sempre è la scelta migliore rendendo il risparmio risibile.
Nel frattempo sono cambiate le abitudini di vita: prima stavate in giro tutto il giorno, ora state a casa a lavorare in smart working.
Se state cambiando il fornitore di luce e gas (mi dispiace, pessimo periodo) vi consiglio di valutare attentamente le vostre abitudini e di rivalutare la tariffa monoraria.
Per quanto riguarda la scelta del fornitore vi consiglio di leggere questa mia vecchia guida su come scegliere il fornitore di luce e gas in quanto rimane valida.
Ai fornitori consigliati nell’articolo aggiungo Switcho, che non è un fornitore ma un broker: caricate la vostra bolletta (o la nuova proposta) e loro cercano tra le offerte che hanno.
Sono molto onesti e, se non riescono a farvi una proposta più vantaggiosa, vi dicono semplicemente di rimanere dove siete.
ABBASSA LA TEMPERATURA DEI TERMOSIFONI
Che abbiate i riscaldamenti autonomi o condominiali vale la stessa regola: abbassare un solo grado dei termosifoni può far risparmiare sulla bolletta dal 5 all’8%.
Se c’avete freddo girate in casa con una felpetta e i calzini, tanto non vi guarda nessuno e il vostro compagno/a vorrà ugualmente trombare con voi.
SISTEMA GLI INFISSI
Se vivete in un igloo il problema non è tanto dell’efficienza dei termosifoni ma l’isolamento di casa.
È un problema che non potete risolvere da soli ma esiste un modo semplice per rendere la casa più calda: eliminare gli spifferi dagli infissi cambiando le guarnizioni.
Questo consiglio vale per tutti i tipi d’infissi anche se ognuno ha la sua peculiarità (tipo per quelli più recenti in PVC vi serve un tecnico) ma in alcuni casi e con una manualità modesta potete farlo da soli.
Di solito la procedura è più semplice per gli infissi di legno e consiste nel:
- Togliere la vecchia guarnizione
- Prendere un detergente e un raschietto e pulire tutto bene
- Rimettere una guarnizione nuova e più performance (le trovate anche su amazon)
Si ci stanno pure gli influencer per gli infissi. E quanto è bella la poracciaggine di certi video?
Se non siete bravi con i lavori di casa chiamate un amico capace o usate metodi alternativi per eliminare gli spifferi dei serramenti.
CONSIGLI BOLLETTA: LO SCALDABAGNO CONSUMA UN BOTTO
Se avete uno scaldabagno elettrico, oltre a dover affrontare la scomodità del boiler, avrete anche un altro problema: è l’oggetto che consuma più energia in assoluto.
In rete si trovano i più svariati studi sull’impatto dello scaldabagno sui consumi in bolletta: dall’80% di quegli spinellatori di LegaAmbiente fino a un più onesto 20%.
Qualunque sia la percentuale corretta il risultato è lo stesso: consuma un botto.
Esistono però dei trucchetti per risparmiare sui consumi:
- La notte tenete spento lo scaldabagno (con la monoraria), acceso se avete la bioraria
- Utilizzate una spina timer e fatelo partire un paio d’ore prima dell’utilizzo
- Fate una manutenzione regolare decalcificando la resistenza del boiler
- Regolate la temperatura corretta (in genere 60° d’inverno, massimo 40° d’estate)
Se nella casa che avete in affitto c’è un vecchio macinino fidatevi e compratene uno più nuovo.
Rosicherete ma in poco tempo sarete rientrati dell’investimento.
LAVATRICE E LAVASTOVIGLIE SOLO A PIENO CARICO!
Un altro comportamento per risparmiare sull’energia elettrica è quello di utilizzare gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie a pieno carico.
Se i vostri elettrodomestici hanno anche un programma ECO usate quello così da evitare l’asciugatura cioè la funzione che consuma più energia elettrica.
In questo modo fate un bene alla natura e pure al vostro portafoglio.
NON ANSIATE IL FRIGORIFERO
Il frigorifero è lo psichiatra di casa.
Lo continuate ad aprire e chiudere alla ricerca della mistica conoscenza dell’auto realizzazione personale ma oltre a non trovare risposta consumate energia elettrica.
I consigli per risparmiare in questo caso sono:
- Apritelo solo quando vi serve e chiudetelo subito.
- Evitate di metterci cibi caldi
- Impostatelo alla temperatura minima (sempre che non sia una ciofeca)
Con questi 3 consigli avrete la sicurezza di consumare di meno. Purtroppo non avrete risposte esistenziali ma una volta il mio frigo mi ha risposto e non è stata una discussione piacevole, quindi meglio puntare sul risparmio.
MEGLIO IL MICROONDE DEL FORNO
Personalmente odio il microonde in quanto fa le cose velocemente ma anche molto male.
Tipo l’acqua bollita nel micro onde per fare il thé ha un sapore di merda e rende gli infusi una monnezza, ma essendo tirchio ho però scoperto che il microonde consuma molto meno del forno e anche del fornello a gas.
Quindi tagliatevi le papille gustative e usate il microonde per scaldare i vostri pasti.
RISPARMIO LUCE FACILE: SPIE, SPINE E STANDBY
Che ci crediate o no le spie consumano energia elettrica.
Anzi lo fanno anche i caricabatteria lasciati penzolare sulla spina a parete, quindi staccate tutti gli elettrodomestici (magari collegateli a una spina con interruttore) e staccate sempre i charger del telefono o del pc.
State attenti anche alla funzione standby di altri apparecchi elettrici.
Il televisore e il condizionatore potranno sembrare spenti ma consumano energia. Controllate di aver spento tutto altrimenti è molto facile lasciarle accese per giorni la felicità di Enel.
Potrei consigliarvi di cambiare tutte le lampadine di casa con quelle a risparmio energetico ma fanno meno luce di una lampada a olio quindi no, non cambiatele.
Spendereste più in occhiali tra 15 anni.
ELETTRODOMESTICI CON CLASSE ALTA ENERGETICA: FANNO LA DIFFERENZA
Si tratta in questo caso di un consiglio del caso in quanto lo sanno tutti e non potete cambiare ogni elettrodomestico che avete in casa ma… quelli gli elettrodomestici con classe a+++ permettono di risparmiare un botto, ma davvero un botto, rispetto a quelli meno recenti.
Come per il discorso della caldaia avere un frigo nuovo può cambiare radicalmente i consumi. E’ inutile che cambiate tutte le lampadine se poi avete il forno della bisnonna, quindi pensateci.
COME RISPARMIARE SULLE BOLLETTE DI CASA: CONCLUSIONI
Insomma al netto di qualche sacrosanto rompimento di cocomberi nelle vostre abitudini quotidiane i comportamenti per risparmiare energia elettrica che vi ho consigliato non credo renderanno la vostra vita un inferno.
Anzi, si tratta di uno dei tanti metodi per risparmiare che vi ho consigliato negli ultimi anni, gli altri li avete accettati e fatti vostri… perché questi non dovrebbero diventare la vostra nuova normalità?
Se poi dovete rivedere le bollette la soluzione più semplice è usare Switcho!
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Tutti ottimi consigli!
Ne aggiungo uno io: per quanto riguarda il riscaldamento finché la temperatura esterna non è troppo bassa (diciamo vicina agli zero gradi), dalle mie misure empiriche, è molto più economico utilizzare il climatizzatore in modalità pompa di calore rispetto al riscaldamento a termosifoni.
Sopratutto se, come nel mio caso, state in appartamenti con riscaldamento centralizzato (con contabilizzatori ad appartamento, etc..).
Dato che le spese per la manutenzione e consumi dell’impianto vengono divise per il consumo del singolo appartamento meno consumate e proporzionalmente meno pagate anche quelle spese “accessorie”.
Io ho fatto un esperimento quest’anno (zona nord Milano) e utilizzando praticamente solo la pompa di calore fino dicembre e da febbraio in poi ho consumato circa il 30% in meno dell’anno scorso (pagando comunque di più visti gli aumenti del gas ma se avessi consumato come l’anno prima avrei speso MOLTO di più)
Sulla bolletta elettrica la differenza è stata abbastanza risibile.
Altro punto che potresti approfondire:
in merito al fornitore di energia elettrica, oltre che mono/bioraria sarebbe interessante una comparazione tra mercato libero/tutelato e prezzo fisso/variabile.
Io ad esempio ho avuto la botta di culo di cambiare gestore (mercato libero) nell’estate scorsa con prezzo bloccato (penso sia stata l’unica fortuna degli ultimi 2 anni, ho beccato proprio il mese in cui il prezzo fisso è stato il più basso di semre) e ho risparmiato tantissimo, roba che pago 13cent al Kwh finito (totale bolletta / Kwh) ed ora è difficile trovare anche solo 25-30.
Purtroppo tra pochi mesi mi si sblocca la tariffa e un’analisi di questo tipo sarebbe molto utile! 🙂
Complimenti come sempre 😉
Grazie per il super commento, il tuo e un suggerimento ottimo anche se vale per case che abbiamo fatto le opportune ristrutturazioni o siano di recente costruzione. A Roma é un po’ più raro trovare situazioni come quella milanese!
Per quanto riguarda le varie differenze é un tema che vorrei trattare (nonostante mi annoia moltissimo) e dovrei informarmi meglio per evitare di scrivere cagate.
Sulla “fortuna” ti capisco. Ho cambiato casa a ottobre e, dopo aver letto alcuni commenti su reddit, e ho optato per un contratto a prezzo fisso: il costo dell’energia era già aumentato ma non come negli ultimi mesi. Dire che ho risparmiato é poco!
Dio benedica il tizio che aveva scritto di optare per questa strategia 😬
Al consiglio di abbassare la temperatura di casa aggiungo anche l’abbassare, se possibile, la temperatura di mandata della caldaia, ossia quella che va ai termosifoni. Io ce l’avevo settata in modo che casa mia quando si accendevano i termosifoni diventasse una tempesta solare, termosifoni alla stessa temperatura del sole per un breve periodo, stavo un’ora in infradito e poi dovevo iniziare a coprirmi (si il mio termostato fa pena), da quest’anno ho diminuito di qualche grado la temperatura di mandata dell’acqua e i termosifoni scaldano meno ma per più tempo, secondo me più efficiente.
Per quanto riguarda Switcho invece io sono sempre molto diffidente su quei servizi che offrono qualcosa che si potrebbe fare da soli, più che altro perchè mi aspetto di dover pagare in qualche modo per quel servizio, in questo caso però ho letto che loro accollano le spese ai fornitori, è corretto?
Ottimo consiglio, diciamo che, in questo senso, una casa con domotica integrata può risultare molto utile in quanto permette di fare degli automatismi su tutti gli elettrodomestici, caldaia e altro.
Per quanto riguarda switcho capisco la diffidenza:
1) Si, caricano sul fornitore. Loro sono dei broker che procacciano clienti
2) Potresti farlo da solo ma non metti in conto il tempo che perdi nel farlo. Anche se in Italia abbiamo Arera (eccezionale come comparatore) mettiamo che impieghi 3 ore nel fare la ricerca e procedere con i passaggi burocratici. Con Switcho e similari carichi la vecchia bolletta, aspetti che ti facciano l’offerta e compili i dati, in 15 minuti hai risolto. Nel mentre puoi andare al parco, in palestra, dormire, passare dei dolci momenti di piacere con il tuo partner… insomma vivere. Hai guadagnato 3 ore di vita, non mi sembra poco!
Esatto io uso sempre il comparatore di ARERA e provo una certa goduria ad andare a sottoscrivere contratti con fornitori mai sentiti però hai ragione, sicuramente è dispendioso in termini di tempo.
Prossima volta proverò Switcho, peccato non ci sia il referral se no avrei usato il tuo!
Grazie mille per l’interessante articolo.
Puoi sempre usare tutti gli altri eh! 😛
Grazie per il confronto!
Ovviamente molti referral già usati! 😛
Ora si passa alla donazione!
🙏🏻🙏🏻🙏🏻
>Tipo l’acqua bollita nel micro onde per fare il thé ha un sapore di merda e rende gli infusi una monnezza
Dipende da che acqua usi tu, io uso il microonde da anni per the e tisane e assolutamente non è vero che il sapore è immondo – o comunque diverso da quello che dovrebbe essere.
Non sono del tutto sicuro che si risparmi di bolletta, ma anche il bollitore elettrico è una valida alternativa. Se devi fare una tazza sola probabilmente no, ma se devi fare quattro tazze conviene sicuramente usarlo perché ci metti circa 2 minuti a fronte di 8 col microonde.
Giusto e il sapore dell’acqua non é disgustoso come quella del demoniaco micro onde!