Sono indeciso se ritenere più incredibile l’esistenza nel 2025 di 5Cose oppure che Finanza Cafona sia ancora online, secondo voi?
Vabbè eccoci anche quest’anno e questo inizio di mese con un nuovo episodio della rubrica di notizie finanziarie più longevo del quartiere tiburtino.
1. RICH DAD FRAUD DAD
Questo è un video stupendo per varie ordini di ragioni:
- Il titolo incredibile
- Perché distrugge i meccanismi dei fuffaguru
- Perché prende per il culo Kiyosaki meglio di quanto abbia fatto io
Vedetelo e condividetelo con gli amici allocconi!
2. ZANETTI, INCAPACITÁ IMPRENDITORIALE E FRESCONI
Non è un caso che dopo una menzione a Kiyosaki parli di un video di Zanetti.
Insieme ad Ascani, Riccardo è un illustre esempio di utilizzo del metodi alla padre ricco padre povero: chiacchiere, principi, parole e doveri (degli altri). Impegni che valgono solo per gli altri, non portano guadagni reali e il cui unico avvantaggiato è lo stesso creator che vende quel tipo di informazioni. Non importa se il guadagno avviene tramite libri, sponsorizzate, corsi o semplice pubblicità da youtube. I soldi li fa lui, non voi.
Tutto questo sarebbe quasi la normalità del nostro tempo. Un recente video pubblicato dal buon youtuber veneto però raggiuge vette inespolorate. Un’opera dadaista della comicità involontaria. Contenuto che ha me ha scatenato anche un forte rancore in voi coglioni che lo seguite.
Ve lo sparo quà sotto ma vedetelo dopo il mio dissing:
Un anno fa Riccardo decide di acquistare un immobile uso B&B in una zona vicina all’aeroporto di Bergamo. Utile sia per i suoi spostamenti sia come opportunità di investimento extra rispetto agli altri suoi asset.
Visto il budget a disposizione e la zona scelta opta per comprarla a Seriate.
Si, la famosissima Seriate. Nota metà di turismo lombardo.

Riccardo non ha esperienza nel settore immobiliare, tranne per la promozione di siti di crowfunding immobiliare spesso falliti, e anche la sua esperienza imprenditoriale è costellata di insuccessi.
Questo non lo ferma dal comprare un immobile. Lo fa senza l’ausilio di un esperto ed esplorando soluzioni come l’acquisto sulla carta (in costruzione) in un territorio in cui fisicamente non è mai stato.
Il suo progetto è coronato dal suo dettagliato (buhaha) business plan:

Riccardo butta giù due conti su un excel e alla fine ipotizza per il suo investimento un bel rendimento netto di circa il 7%, in caso di “scenario pessimista”.
Il pessimista fa già ride perché (vedetelo nel file) considera di affittare l’appartamento per 20 giorni al mese. A Seriate. Per me il pessimismo sarebbe 5 giorni al mese ma evidentemente la notte mi addormento contando cigni neri.
Il problema enorme di questo business plan è che non valuta alcuni piccoli costi marginali della proprietà come condominio, riscaldamento, bollette di luce e gas e costi di manutenzione. Poi vabbè 5k per ammobiliare un intero apaprtamento di 90mq… forse manco la cucina ci fai.
Riccardo prosegue la ricca scuola italica dei conti fantasioni e tutto il suo calcolo è sbagliato. Il ROI uscito dai suoi calcoli è meno verosimile delle analisi geopolitiche di Orsini.
A Riccà prima di fare gli schemini leggiti questo articolo sul Total Cost of Ownership.
Magari il file excel ti viene più brutto ma serve a qualcosa.
Cosa succede all’atto pratico?
Riccardo versa la prima tranche (27k di caparra più i costi di agenzia e degli atti) per l’acquisto di un appartamento in costruzione a Seriate. Il resto del denaro, circa 100k, verranno pagati a tranche con un saldo finale al rogito.
Dopo pochi mesi i lavori si bloccano. Riccardone però manco se ne rende conto perché non segue la pratica ed è troppo impegnato nel perdere (altri) soldi in una pizzeria. Tutto questo finché non gli si accende una lampadina e, per la prima volta, si reca nella località turistica più ambita della Lombardia: Seriate appunto.
Qui scopre che i lavori della ditta vanno a rilento, allontanando la data di consegna.
Il mercato immobiliare edile italiano è complesso e lo è ancora di più quello dell’acquisto su carta. Chiunque abbia un po’ di pelo sullo stomaco lo sa.
Spesso le aziende di costruzione non mettono un capitale di rischio proprio nel progetto ma solo l’expertise professionale: acquisiscono capitale vendendo lotti di appartamenti (teorici) e con questo finanziano la costruzione. Se però sorgono problemi o si inceppa qualcosa nella vendita i lavori si bloccano.
Non dico che la ditta edile in questione abbia fatto così ma è una pratica comune in Italia.
La realtà è che l’edilizia è un settore complesso dove problemi burocratici si mischiano a problemi di natura strutturale. Inoltre si comprendono davvero i problemi edilizi quando si scoperchia il vaso con le ruspe. Lo dice chi vive in un’area archeologica millenaria.
Nel business plan di Zanetti assieme all’assenza di bollette non c’era manco questa valutazione del rischio. Se Riccardo avesse fatto un po’ di ricerche (visure su ditta o chiesto del progetto a Seriate) o si fosse dato dei limiti più aderenti alle sue compentenze non avrebbe avuto questi cazzi.
Invece ha settato solo una valutazione sul prezzo di acquisto e quando, di fronte ai ritardi, gli è stato proposto uno sconto sul costo totale della casa si è fatto ammaliare dalle sirene taccagne sganciando quasi altri 40k.
Non sto a scherzà.
Strano ma vero passa qualche mese e… i lavori si bloccano di nuovo!
A questo punto l’appartamento doveva essere consegnato ma a malapena è stato abbattuta il precedente complesso edilizio. Son scaduti anche i termini per il rogito quindi Riccardo coglie la palla al balzo per uscire dall’investimento.
Il video finisce con il nostro prode creator che spiega come riavrà indietro i suoi soldi (seeeeee) aggiugendo la solita fastidiosissima chiosa finale sul fallace sistema italiano. La classica frase di chi non vuol ammettere la propria incapacità.
Il punto lo sapete qual è?
La storia è un manuale di cosa non fare. È fottutamente ridicola. Lo è per una persona normale figuarsi per chi parla di denaro e finanza personale.
Eppure Zanetti ha 445.000 mila iscritti, il video 215.000 view e voi, si voi, invece di andargli a fare le pernacchie lo seguite.
Pensate i suoi contenuti vi possano insegnare qualcosa ma è come vedere una serie. Avrà perso soldi sul B&B ma guadagna engagement, il canale amplia la sua portata e becca nuovi utenti a cui vendere affiliazioni discutibili.
Il problema è che non solo non ve ne rendete conto… fate anche di peggio.
Deridete Zanetti (gliene fotte poco, lui vince), vi sentite pieni di voi e poi alzate un muro di moralità sugli altri, come se questo bilanciasse il mercato dei contenuti finanziari italiani.
Con grande dolore (non mi piace fare così) io sono stato costretto a togliere le emoticon negative su telegram perché ogni affiliazione veniva distrutta a cascate di dislike. E questo pur usando l’hashtag #ADV e facendo della limpidezza la mia policy da anni.
Son sincero, rispetto la normativa, rifiuto proposte che mi farebbero guadagnare molto perché le ritengo scam e amo le critiche costruttive… ecco il risultato!
Questo è quello che fate come pubblico: o ci sono i Zanetti o ci sono i Finanza Cafona. A voi indovinare l’associazione e fare un pensiero su come gestite i vostri click.
3. CLASSIFICHE SULLA QUALITÁ DELLA VITA
Spesso escono classifiche su quale sia la città migliore in cui vivere in Italia.
Non di rado in cima a queste graduatorie ci sono città del nord italia e spesso la prima è Milano.
Chiunque sia stato nel capoluogo lombardo non si capacita di tale scelta (tranne quelli con triplo lavaggio del cervello) quindi il dubbio é: come sono fatte queste classifiche?
Ecco, lo spiega bene questo post di Factanza.
La qualità della vita, per le classifiche, è un mix di indicatori legati a possibilità lavorative, collegamenti e infrastrutture:
4. IDEE DI PICKING NUGGETS
Picking Nuggets è la newsletter di un bellissimo canale youtube (omonimo) che parla di crescita personale. Il tizio dietro il canale taglia dicorsi di pensatori e filosofi creando un video in cui sono riassunti i concetti e espansi con citazioni o ulteriori riflessioni.
Una sorta di lavagna piena di idee.
A volte confusa, alle volte complicata eppure ricca di temi interessanti.
Chiaramente ci sto sotto a merda.
Stra consigio la visione del canale. Poi c’è la chicca, con l’iscrizione alla newsletter ricevete un bel ebook ricco di pensieri di molti filosofi.
5. RAFFAELLA CARRÁ VATE DELLA FINANZA PERSONALE
Interessante ciò che esce fuori su Raffaella Carrà da un’intervista a Magalli sui
Collaboratori sgridati per l’uso eccessivo (con conseguente spesa a suo carico) del telefono
Ma siamo solo all’inizio:
Di me apprezzò moltissimo che spegnessi la luce ogni volta che uscivo da una stanza
Attenzione quà siamo al taccagna alert 🚨
Raffaella Carrà era un po’ rompipalle e molto attenta ai soldi: aveva un’economia di guerra in tempo di pace
Quest’ultima credo una delle descrizioni più belle della storia!
Pronto per la nuova rubrica #TaccagniAdHonorem
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