Qualche giorno fa ho avuto una discussione su reddit in merito al cambiamento delle aliquote IRPEF, nella risposta a un utente ho espresso uno dei fondamenti della mia gestione della finanza personale: la contestualizzazione delle spese.

È un concetto che ho tirato fuori sul blog in varie occasioni e in maniera disarticolata e spesso non chiara, ma credo sia fondamentale da capire per dare un senso a ‘sti anni di scritture pazze su Finanza Cafona.

come imparare a risparmiare sugli acquisti

Te ne sto già parlando ed evita di fare il simpatico.

Con contestualizzazione in italiano si intende:

contestualiżżare v. tr. [der. di contestuale]. – 1. Genericam., inserire (un’affermazione, un concetto, un fenomeno, un comportamento) in un contesto ben determinato per meglio definirne il significato.

È un tema molto importante sia nella vita in generale ma lo è ancora di più nella finanza personale, ma prima facciamo una bella intro sul tema della discussione.

COSA È SUCCESSO NELLA DISCUSSIONE SU REDDIT

Il thread faceva notare, in maniera molto generica, come la recente legge del governo Draghi comporterà un cambiamento delle aliquote IRPEF accorpando due aliquote e cambiando gli scaglioni delle tasse (qui se non sai un cazzo di tasse per i dipendenti in Italia).

Per tutti questo comporterà un lieve guadagno economico in risparmio sulle tasse.

Questo risparmio varrà sia per i lavoratori dipendenti che per le partite iva (non forfettarie).

Come vedete non si parla di un risparmio immenso ma sono comunque cifre interessante e, in generale, si tratta sempre di soldi che vi danno e non si prendono.

Il solito benaltrista ha però fatto notare che quasi 1000€ se ne guadagni 50000€ in fondo non sono un cazzo, quindi ho risposto tirando fuori la mia contestualizzazione:

Mi è quindi venuto lo spunto per spiegarvi a fondo questo mio commento e farvi comprendere il ragionamento su perché la contestualizzazione sia così importante.

COME PRENDIAMO LE DECISIONI FINANZIARIE

In quanto animali (a voi la scelta su quale siate) prendiamo decisioni basate sull’istinto e non su vere motivazioni logiche.

Facciamo (o non facciamo) le cose seguendo desideri infantili, perseguendo l’assoluta pigrizia e senza un motivo razionale. Amiamo maggiormente una soddisfazione momentanea che un benessere costante sul lungo periodo.

Il bello è che le aziende lo sanno e sfruttano i vostri feroci istinti predatori per l’acquisto di stronzate.

In parole povere siete bacati e marci come le 3 caldarroste che comprate a Natale a piazza Navona per il corrispettivo monetario del rene di un infante.

E no, non parlo solo di acquisti ma anche della disponibilità a perdere un po’ di tempo per dei guadagni, proporzionalmente piccoli (dai bonus bancari sino ai sondaggi di Prolific), ma che evitate di acchiappare a causa della pigrizia.

Succede un po’ perché siete stupidi un po’ perché valutate le cose su canoni sbagliati e simili all’utente su reddit.

Il ragionamento alla base di questo errore è:

 1000€ è molto meno di 50000€ quindi non ne vale la pena muoversi

Vi rendete conto quanto sia sciocco questo ragionamento soprattutto se applicato a migliaia di casi simili nella vita?

Ma tranquilli, ho trovato la soluzione a questo problema in un lungo viaggio di ascetismo in una città che definisco la mia personale Tibet della taccagneria: Genova.

Ho chiamato questo concetto contestualizzazione finanziaria.

COSA INTENDO PER CONTESTUALIZZAZIONE FINANZIARIA

La prima versione della contestualizzazione finanziaria era quella di confrontare un eventuale spesa/guadagno rapportandola ad percentuale, dei vostri guadagni oppure dei beni in vostro possesso.

Seguendo l’esempio di prima sul taglio dell’Irpef

Guadagno annuo: 50000€

Risparmio aliquote 2022: 1000€

Guadagno percentuale: 2%

C’è un grande problema in questo modello di analisi: è freddo.

Sono un perverso amante delle percentuali ma sono consapevole che lo stesso non vale per il resto del mondo. E infatti è inutile ragionare in questa maniera.

Ho quindi pensato a un metodo 2.0 che consiste nel paragonare il denaro a un oggetto, a una esigenza soddisfatta, esperienza od obiettivo che sia però reale, concreto e tangibile. 

Ancora meglio è se lo confrontate con la fatica fatta per ottenerlo.

A differenza delle percentuali collegare mentalmente il denaro a qualcosa di vivo fa subito materializzare in testa quello che stiamo perdendo a causa della nostra stupidaggine o pigrizia.

E vale sia per un guadagno potenziale che per un acquisto.

Partiamo da un esempio per un guadagno potenziale:

“Ma dai, 20€ di bonus iscrizione con Vivid Money non sono un cazzo”

Quei soldi equivalgono a 3 ore di lavoro, a 120km di carburante della tua auto, 4 birre con un amico, 2 mesi di telefonia mobile oppure questo oggettino qui

Oppure

“Si ma che palle aprire Trade Republic solo per avere quasi 200€ di azioni”

Quei quasi 200€ sono il regalo di natale alla vostra compagna, il costo di un biglietto a/r con ryanair (+ bagaglio), il costo del tabacco per 6 mesi oppure un Kindle PaperWhite

E invece ecco l’esempio per le spese:

“Vorrei proprio comprare il sessantesimo paio di scarpe a 120€”

Tra 30 anni questi soldi investiti diventeranno 400€, sono più di un menu di degustazione da Cannavacciuolo, equivalgono a fare la spesa per più di una settimana o a 2 mesi di bollette della luce.  

RESETTARE IL CERVELLO CON LA CONTESTUALIZZAZIONE

Il vostro cervello è fatto male, dovete quindi avere il coraggio di resettarlo e reimpostarlo su criteri che non comportino la vostra autodistruzione.

Farlo su questo modello vuol dire impostare i vostri ragionamenti finanziari dandogli un senso e non rendendoli succubi di stupidi desideri momentanei che non porteranno a un miglioramento della vostra situazione personale.

Non so se questa mia stramba teoria faccia al caso vostro, vi sfido a provarla.

Quello che però voglio rendervi chiaro è che è inutile praticarla se prima non vi siete posti degli obiettivi di vita, delle priorità e in maniera minore delle liste degli acquisti… anche perché sennò che cazzo vi contestualizzate?

Se volete potete copiare il Contestualizzatore (marchio registrato) e usarlo per fermare i vostri bollenti spiriti:

Se invece sei old school puoi scaricare qui il file excel.

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FONTE IMMAGINE: Stefano Soresina

Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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