Ma cosa dirvi ancora di questa rubrica con notizie di finanza personale un tanto al chilo!

Scoperte, ignoranze, proposte e cazzate mie since… in che anno ho cominciato a scrivere 5Cose?

Boh, manco me lo ricordo!

1. QUANTO GUADAGNA UNO YOUTUBER BRAVO

Ammetto che ho scoperto, molto tardi, Michele Molteni.

Forse ha fatto qualche stronzata in passato ma dopo diversi, parecchi, video visti su di lui posso dire che mi piace.

Mi piace il modo in cui scrive i video, la narrazione, i progetti pazzi, la filosofia che c’è dietro e mi sembra uno capace di conciliare degnamente onestà e fare i soldi.

Quindi se li fa son contento. E insomma da quello che dice di dindini ne tira sù parecchi.

A Miché non è che mi fai un corso veloce?

2. FUFFA GURU E ALBANIA 1993

Questa bella serie di tweet racconta un fatto poco conosciuto della storia nonché uno dei motivi percui l’Italia intervenì militarmente in Albania negli anni 90 e perchè tanti cittadini albanesi vennero nel nostro paese a cercare un lavoro.

Uno Schema Ponzi.

Nel 1996 cominciarono a nascere in Albania una serie di società che promettevano ritorni cosmici dell’8% al mese. Apparvero ovunque delle pubblicità spesso sponsorizzate da ministri e politici del paese delle due aquile.

L’Albania era un paese povero, appena uscito da un feroce regime comunista e finanziariamente ignorante. Non sapevo di non fidarsi mai di chi offre uno Yield mensile.

Nella truffa ci caddero tutti.

Tutti i risparmi degli albanesi vennero vaporizzati, il PIL crollò del 50% e nel 1997 nel paese scoppiò una guerra civile.

Ricordatevene quando ridacchiate di un creator cazzaro o quando giudicate lapidariamente “è solo un furbetto” criminali come certi fuffa guru.

3. C’È SEMPRE QUALCOSA DA COMPRARE

Una delle considerazioni classiche di chi è incapace a gestire il denaro è “quando guadagnerò di più sistemerò tutto”, un concetto pieno di fallacie:

  1. Non è detto guadagnerai di più
  2. Perderai comunque molto tempo di interesse composto
  3. Come non esiste un limite a quanto puoi guadagnare non esiste un limite a quanto puoi spendere

I ricchi fanno una vita sicuramente più agiata e con oggetti più raffinati ma… le percentuali su oggetti superflui sono lo stesso sia tra spendaccioni poveri che spendaccioni ricchi.

Aumentano solo gli zeri nel fare l’acquisto:

4. UNA RILETTURA DI THE INTELLIGENT INVESTOR DI BENJAMIN GRAHAM

Il sempre meraviglioso Ben Felix propone in questa serie di tweet una rilettura del capolavoro finanziario The Intelligent Investor di Ben Graham.

Un libro scritto alla fine degli anni ’40 ancora oggi considerato un caposaldo dell’investimento e che ha influenzato tanti personaggi (a partire da Buffett).

In poche parole il libro spiega una serie di strategie su come analizzare, scegliere e comprare azioni singole secondo il principio del value investing.

Felix però aggiunge molto a questo concetto. Il pensiero di Graham non rimase piantato su questi principi ma si evolse, solo che di questa evoluzione se ne parla poco anche per giustificare una certa mania nel fare stock picking.

Graham si rese conto di come il mercato diventava sempre più complesso per un singolo investitore come anche per un gestore. Le possibilità di scegliere azioni singole migliori rispetto alla media dell’indice americano S&P500 era pura questione statistica, non abilità. In alcune interviste addirittura andò prevedere un mercato in cui lo strumento migliore fosse un fondo passivo (gli ETF).

Leggetevi i tweet completi perché Felix è sempre interessante.

5. LE PREPAGATE NON SERVONO PIU A NULLA (PARTE 7741)

Nell’articolo sulla prepagata Postepay bestemmiavo contro le persone che utilizzano ancora questo sistema per fare acquisto o, peggio me sento, come unico mezzo per gestire le proprie finanze.

Il mito della carta prepagata e della sua presunta sicurezza continua a vivere tra gli ignoranti italiani anche perché è (anzi, era) l’ultimo barlume grigio per evitare controlli di anti riciclaggio o fare delle mezze porcate.

Le cose stanno cambiando e una sentenza ha ormai dichiarato le transazioni su prepagata come trasferimento di contante. Rispetto al cash con le carte ricaricabili facilitate il lavoro alle forze dell’ordine.

Possiamo dire che le prepagate sono uno strumento senza più alcun senso?

Non sono economiche, non sono sicure, non sono utilizzabili per roba aumma aumma… se proprio avete una paura folle di fare acquisti online a sto punto provate le carte virtuali usa e getta di Revolut!

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Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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