Ciao taccagni! Come promesso sono tornata! E non per parlarvi di tasse ma per darvi una mano con un’altra fantastica arma letale della burocrazia italiana: l’ISEE precompilato.
L’Isee è la pratica che mi sta più sulle balle però farlo può far risparmiare parecchi soldini a fine anno in quanto permette di accedere a una serie di bonus statali o agevolazioni.
ISEE COSA È? E QUALI SONO I VANTAGGI?
Isee è l’acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente e permette allo stato di misurare la condizione economica del nucleo famigliare.
Con nucleo lo stato intende gli abitanti sotto lo stesso tetto, se siete single il nucleo famigliare siete voi e il gatto, se siete una famiglia vostro marito/moglie, figli ed eventuali parenti a carico. I coniugi sono sempre lo stesso nucleo anche se hanno residenze diverse.
Il patrimonio dichiarato con l’ISEE permette allo stato italiano di capire quali agevolazioni darvi e a voi di risparmiare parecchi soldini.
Ad esempio un assegno unico più alto, il bonus bollette (scade il 30 settembre), accedere alle agevolazioni sull’acquisto di un immobile se siete under 36 anni, ottenere la carta risparmio spesa, avere contributo sulla scuola dei vostri figli e tutte le belle cose che ci propone Sua Bontà lo Stato italiano.
Ma parliamo della cosa più importante: come si fa questo cavolo di Isee?
COME SI PRESENTA L’ISEE?
Per inviare l’Isee ci sono ben due strade, urrà!
La prima è di preparare una serie di documenti e lasciarli al CAF o al Patronato l’altra è procedere autonomamente compilando l’Isee precompilato sul sito di INPS.
ISEE AL CAF
Se non volete occuparvi direttamente di compilare l’Isee la soluzione più “semplice” è quella di preparare un bel malloppo di documenti, andate al CAF e lasciateglieli sperando che lo facciano il prima possibile.
Occhio che i CAF sono pagati dallo stato per questo lavoro, se vi chiedono del denaro extra o vi fanno firmare un tesseramento possono essere segnalati. Il servizio è gratuito.
Vi avevo detto semplice? Ecco i documenti Isee da preparare sono parecchi, ecco la lista:
DOCUMENTI ISEE PERSONALI E REDDITO
- Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
- Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non convivente (se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se di età inferiore a 26 anni)
- Contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione) REDDITI
- Modello 730 e/o Modello Redditi 2022 (redditi 2021) e (per i dipendenti/pensionati) modello CU 2022 (redditi 2021)
- Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc…
- IRAP per imprenditori agricoli
- Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Unico Provinciale (quota A e quota B, Assegno per le famiglie numerose, indennità reddituali collegate all’ICEF))
PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE al 31/12/2021
- Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare) anche detenuti all’estero
- Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali
- Giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili)
- Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
- Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero
- Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni socio-sanitarie residenziali)
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
IN CASO DI DISABILITÁ
- Certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU)
AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI
- Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.
Vi siete già sfiancati a leggere la lista dei documenti? Allora è il caso che facciate da soli con l’ISEE precompilato!
GUIDA ALL’ISEE PRECOMPILATO SUL SITO INPS
Sembrerà assurdo ma l’Isee precompilato è molto semplice da compilare.
C’è qualche passaggio ostico ma non dovrete disboscare un albero per stampare tutti i documenti richiesti dal CAF. Anzi, molte di quelle informazioni sono calcolate automaticamente.
Avrete ormai capito che, per entrare nel sito dell’Inps, serve lo Spid, Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.
Quindi cliccate qua ed entrate in MyInps:
Scegliete l’opzione “Come acquisire la DSU precompilata e richiedere l’ISEE” cliccate su “Approfondisci” e poi su “Utilizza lo strumento”.
Ed ecco a voi il portale di gestione dell’ISEE:
Nel box “ISEE precompilato” cliccate su “Inizia compilazione”.
Accettate l’informativa Privacy e selezionate le prestazioni per le quali richiedete l’ISEE tra quelle elencate.
Per fare un’ISEE basico, tipo famiglia del Mulino Bianco, dovete selezionare “Servizi alla persona/reddito” e “Casa/agevolate minorenni” ed eventualmente “Assegno Unico Universale”.
Andando avanti poi, dovrete dichiarare se nel nucleo ci sono familiari disabili oppure se ci sono figli minorenni con genitori non coniugati e non conviventi.
Quest’ultimo è il caso di due genitori non sposati che non risiedono nella stessa abitazione, di genitori separati o divorziati.
Per semplicità, usero il caso più semplice, dove c’è un solo componente del nucleo familiare. In questo caso vi verrà proposto di compilare la DSU Mini, nei casi più complicati invece vi toccherà la DSU Integrale.
Bene, la parte più facile l’abbiamo fatto… ora le cose si complicano!
Se avete già presentato l’ISEE l’anno precedente potete importare i dati di quella DSU.
Troverete già compilati i dati dei componenti il nucleo familiare, della casa di abitazione e delle eventuali disabilità, e se non l’avete mai fatto? Tocca scrivere!
Nel caso in cui dobbiate aggiungere soggetti maggiorenni al vostro nucleo familiare dovrete poi entrare anche con il loro spid nel sito dell’Inps e dare l’autorizzazione all’utilizzo dei dati della DSU.
Ora verificate che i dati riportati siano ancora corretti altrimenti modificateli poi cliccate su “Controlla e presenta”.
Adesso è il momento della pausa per il thé.
Inps deve recuperare i vostri dati quindi potete tranquillamente andare a pranzo, in palestra, a fare la spesa, all’aperitivo e tornare fra qualche ora più o meno quando vi arriverà un SMS dall’Inps che vi avvisa che la vostra DSU è stata elaborata e dovete verificare i dati.
Capisco la modernità ma c’è un limite a tutto!
Bene, dato che sto facendo il mio ISEE in real time per voi, nel frattempo ho fatto un abbondante colazione, sedato un coccodrillo selvaggio e fatto 110 kg di squat alle olimpiadi. Nel frattempo è arrivata la notifica che la mia DSU è stata elaborata.
Ovviamente nel frattempo il sito si slogga quindi dovrete rifare l’accesso e la procedura iniziale per entrare ne portale della gestione isee precompilata.
Una volta rientrati troverete questa schermata:
Cliccate in basso a destra su “conferma i dati”. Cliccate anche sul secondo “conferma i dati” dove vi compare il segnale di pericolo nella schermata successiva:
Ora si susseguiranno una serie di schermate in cui dovete controllare i dati che trovate relativamente al reddito, ai conti correnti e agli immobili.
Ricordatevi di inserire il capitale residuo del mutuo ed eventuali patrimoni detenuti all’estero. Quando avete controllato tutti i dati potete cliccare su “torna alla dichiarazione”.
A questo punto avrete completato tutto e potrete conferma e inviare il vostro ISEE!
DUBBI E DOMANDE SULL’ISEE
COME FACCIO SE HO SBAGLIATO L’ISEE?
Puoi correggere l’ISEE già inviato senza problemi o tramite un’integrazione oppure rifacendolo da capo. Il nuovo sostituirà la versione precedente.
CONCLUSIONI SULLA COMPILAZIONE ISEE
In linea generale (come nel mio) compilare l’ISEE non è molto complicato. Il sistema riconosce automaticamente molte sezioni ed è un sistema semplice da utilizzare.
Come dice il dottor Cafone la PA si sta modernizzando e questo ne è un esempio, al netto del mio odio nel fare la pratica.
Se però avete un ISEE un pelo più complicato del mio, siete un caso particolare o avete davvero tante informazioni da inserire vi consiglio di pagare un professionista o affidarvi al CAF!
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