Occorre davvero prepararsi al peggio oppure a una nuova crisi economica?
Un famoso macellaio ha la giusta risposta e io non capacità di previsione nello spazio tempo. Ritengo però che una persona intelligente o in grado di gestire il denaro sia abbastanza “antifragile” anche in periodi di forti scossoni economici.
Insomma… non mi sono mai posto davvero questa domanda.
Quindi caso chiuso?
Ehm no! Anzi, il quesito mi è rivenuto in mente quando mi è arrivata questa mail di Mediolanum, la quale mi ha fatto molto pensare:
Chiariamoci, è la classica email commerciale mandata a catena da qualche fesso del marketing e non lascia presagire nessun messaggio distopico alla Nostradamus.
Eppure mi ha colpito la frase “l’attuale situazione finanziaria può rappresentare un ostacolo” mettendo l’accento sulla difficoltà nel pagare il mutuo e sulle possibili soluzioni tampone per affrontare un momento di crisi.
È un po’ strano tutto ciò no? Alla fine mica siamo in una recessione!
Si ok, c’è l’inflazione, si la borsa fa su e giù, si un paese europeo è in guerra e il medio oriente sta scoppiando, i tassi d’interesse sui i finanziamenti si sono alzati, si le banche centrali hanno posto fine alla politica di acquisto a qualsiasi condizione… ok si, forse c’è un problema.
Metto da parte speculazioni e fantasie e torno al nocciolo della questione. È l’occasione per trattare un tema finanziario importante.
Vediamo come prevedere un piano b ed essere resilienti a una crisi. Insomma, quello che i Money Manager bravi chiamano “parasse il culo”.
COME PREPARARSI AL PEGGIO
Per prepararsi a una crisi economica bisogna agire per tempo. Non ha senso fare un rush finale quando la baraonda economica è ormai conclamata e ne parla pure vostra nonna.
Se siete in mezzo a una crisi economia e solo allora muovete il culo dovete accettare di essere spacciati. Accendete un cero in chiesa e fustigate la vostra pigrizia.
L’organizzazione non ha capacità predittiva ma quella di rendere meno traumatici gli eventi della vita. Chi non capisce questo concetto viene punito dalla realtà.
KIT DA PREPPER FINANZIARIO PER UNA CRISI ECONOMICA
Se seguite queste mie indicazioni tarocche sarete resilienti in caso di (boh) futura o prossima crisi economica. Forse eh.
Ci sono una serie di elementi per me obbligatori per affrontare un periodo più o meno lungo di crisi. Nella realtà serve anche tanto culo però avere questi “strumenti finanziari” vi sarà d’aiuto nel caso perdiate il lavoro, il vostro paese sia sconvolto da una crisi economica o semplicemente abbiate dei problemi personali di qualsiasi tipo.
1. TRACCIARE LE SPESE
Dovete avere un tracking delle vostre spese di almeno un anno su uno spreadsheet oppure su un app come Wallet. Il primo è noioso da fare ma ne trovate online free, il secondo costa venti e rotti euro, collegate i conti e fa tutto da solo.
Avere un tracking delle spese vi permette di conoscere esattamente dove finisce il vostro denaro. Un dato fondamentale per affrontare una crisi.
2. FONDO DI EMERGENZA
Quante cazzo di volte vi ho parlato del fondo di emergenza?
Tante ma non è mai abbastanza. Nel caso siate un dipendente mettete da parte almeno 6 mesi di vostre spese mensili mentre se siete una partita iva arrivate fino a 12.
Occhio che non ho detto mesi di stipendio ma di spese.
Quando avete tracciato entrate e uscite saprete anche dove vanno i vostri soldi quindi:
- Considerate la media delle spese mensili
- Moltiplicate x6 o x12
- Ficcateli su un conto con interessi o su un conto deposito libero
3. SPALMARE LA LIQUIDITÀ SU DIVERSI CONTI CORRENTI
Alcune banche durante le crisi falliranno.
Succede sempre e può capitare a qualsiasi istituto perché quando scoppiano le bolle esce sempre fuori della merda, anche se ben nascosta. In genere più le banche sono piccole, nuove o popolari più sono soggette a difficoltà.
Come in tutta Europa anche in Italia esiste un fondo interbancario che protegge i vostri risparmi fino a 100 mila euro per singolo istituto. In genere il fondo agisce prima che una banca diventi non solvibile ma in tempo di crisi ci possono essere fallimenti a cascata. Inoltre anche se tutto va per il verso giusto per un periodo i vostri soldi potrebbero essere bloccati in un limbo.
Proprio per evitare questo inconveniente differenziate il rischio mettendo il denaro su più conti correnti.
Con questa semplice diversificazione vi risparmiate un bel pò di problemi e invece di andà a rubà le collanine alle vecchie potete comprare la pasta anche in mezzo ad una crisi economica.
Peraltro questo è anche il metodo migliore per fare l’automatizzazione delle spese.
4. AVERE BENI LIQUIDI
Le carte di Magic o le Lego potranno dare rendimenti maggiori dello S&P500 ma in tempi di crisi non se le incula nessuno. Lo stesso vale per quadri d’arte, borse firmate, orologi, paccottiglie collezionistiche o persino per gli immobili.
Questi elencati sono i beni illiquidi, mentre i beni liquidi per eccellenza sono:
- Cash
- Oro
- Azioni, Obbligazioni e conti deposito
Un po’ d’oro lo avrete in casa grazie ai regali del battesimo, tenere tutto cash è stupido quindi rimanere investiti sul mercato accettando perdite provvisorie è la migliore soluzione.
Per le crisi in generale è bene avere una buona fetta del proprio patrimonio “liquido” cioè immediatamente svincolabile e utilizzate per spese giornaliere.
E poi cazzo fatevi furbi nell’usare gli strumenti!
- Comprate obbligazioni a scadenza breve o che cedolano in maniera ricorrente per avere un flusso di cassa ricorrente
- Se usate i conti deposito non vincolate tutto in unica soluzione ma differiteli. Invece di vincolare 10k a 24 mesi in una botta sola dividete la cifra e investite a scadenze diverse tipo 3k a 12 mesi, 3k a 18 mesi e 4k a 24 mesi
Utilizzando un po’ di furbizia avrete a disposizione del denaro extra degli investimenti quando avrete finito i soldi del fondo emergenza. E se non l’avete finiti almeno potete respirare evitando momenti di panico.
5. DEBITI AL MINIMO E ZERO RATEIZZAZIONI
L’unico debito consentito in tempo di crisi è il mutuo.
Se avete comprato casa ad un buon prezzo e avete una rata particolarmente vantaggiosa rispetto al costo dell’affitto beh, difendete l’appartamento con le unghie e con i denti.
Da qualche parte dovete abitare no? Anche perché Ponte Sisto è pieno nei periodi bui.
Evitate di entrare in una crisi con tanti micro finanziamenti, tassi zero, piccole rate per il telefono o la tv e cazzabubboli varie.
Queste micro rate dreneranno giorno per giorno lo stipendio (se avete ancora un lavoro) o ancor peggio il fondo di emergenza. Non è da sottovalutare neppure l’impatto psicologico di veder passare 4 o 5 rate al mese e vedersi togliere soldi in un momento di affanno e difficoltà.
E anche di questo che parlo quando menziono i pericoli del Buy Now Pay Later.
6. CARTA DI CREDITO PER LE SUPER EMERGENZE
La carta di credito non dovrebbe essere usata con una funzione emergenziale e non è un conto di emergenza.
In una situazione estrema però è lo strumento migliore per avere un prestito rapido e veloce, in particolare se avete una carta con la funzione revolving.
Certo pagate cara questa scelta ma in tempo di guerra ogni buco è trincea.
Con una carta di credito potete sia rateizzare gli acquisti sia usare un metodo ai limiti della delle condizioni d’uso: fate un prelievo cash (carissimo) e riversate la cifra sul conto da ATM per coprire nuovi scoperti.
Occhio! Alcune banche e Amex non amano questa soluzione perché la considerano “auto finanziamento”, usatela poco e in casi disperati.
Ovviamente la carta di credito dovete farvela prima. Cercatevi un buon prodotto (tipo le carte di credito gratuite), fate attenzione ai costi di finanziamento e costruitevi un plafond decente nel tempo.
COME USARE IL KIT DA PREPPER FINANZIARIO
Anche se siete stati bravi finanziariamente e avete fatto valere i vostri diritti politici subirete la sorte di tutti gli sfigati del mondo: la crisi economica vi sputerà in faccia con la furia di un lama ultra idratato.
Come usare tutto questo popò di consigli che vi ho dato? Beh basta unire i punti.
Nel caso abbiate ancora un lavoro avete una liquidità ricorrente altrimenti può sopperire il fondo di emergenza e altra liquidità che tenete da parte come la liquidazione, depositi, guadagni extra temporanei ed eventuali assegni sociali.
Le spese tracciate vi permettono di controlare dove vanno i soldi e l’assenza di debiti di aver ridotto spese extra ricorrenti.
Potete poi aumentare la vostra resistenza alla crisi entrando in quella che chiamo “Safe Mode”.
ENTRARE NELLA MODALITÀ SAFE MODE FINANZIARIA
Lo storico delle vostre entrate e spese vi tornerà utilissimo per prepararvi al peggio in quanto così saprete dove vanno i vostri denari.
Sapete quanto, quando e in cosa. Avete poi un’ altra informazione importante: la capienza del fondo di emergenza.
La modalità “safe mode” unisce questi due punti e consiste nel prendere i dati passati e tagliare selvaggiamente tutte le uscite che non rientrano nella sopravvivenza: cene fuori, caffè al bar, bottigliette dell’acqua, alcolici e sigarette, servizi di streaming, abbonamenti, etc.
Potete decidere di tagliare le uscite come un vichingo teste di cristiani durante una razzia medievale oppure cercate di fare i furbi e ottimizzarli (tipo seguendo questi consigli per mettere da parte soldi). Potete sfruttare anche comparatori come Switcho o Nen per rivedere le vostre spese in bollette o consumi.
La cosa importante da tenere in conto è che ogni euro è oro colato, lottate su tutto.
Se siete bravi potreste tagliare persino il 30% delle spese precedenti la crisi economica. Nella modalità provvisoria i vostri soldi dureranno più a lungo, che si tratti dello stipendio o del fondo di emergenza. Facciamo l’esempio su quest’ultimo.
In tempo di vacche grasse avevate messo da parte:
Fondo Emergenza: 6000€
Pari a 6 mesi di spese * 1000€ al mese
Ma ora siete in modalità risparmio e avete ridotto i consumi a, chessò, 800€, quindi:
Fondo Emergenza: 6000€
Mesi emergenziali: 6000€/800€ = 7,5 Mesi
Facendo attenzione avete guadagno 45 giorni di sopravvivenza, mica poco!
Se avete scadenzato gli investimenti, vi arrivà un assegno sociale di supporto o state facendo piccoli lavoretti extra potrete contare su della nuova liquidità in entrata… altro tempo guadagnato!
Potrete raccattare qualche giorno in più vendendo l’oro oppure usando la carta di credito per dei prestiti last minute. Facilmente vi siete guadagnati altri 6 mesi di sopravvivenza.
Questo tempo è fondamentale per trovare un lavoro più stabile, per cambiare obiettivi di vita o per essere il più possibile indipendenti dal’aiuto esterno.
CONCLUSIONI SU COME SOPRAVVIVERE AD UN CRISI ECONOMICA
Tutto questo articolo è pura speculazione.
Non tiene in conto il welfare sociale e neanche dell’assoluto divieto di leggere informazioni finanziarie catastrofiche (in genere sono minchiate).
Si tratta insomma di un articolo fanfarone. La verità è che una buona amministrazione finanziaria funziona sempre, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male.
Quando però piovono merdine vi rendere conto di quanto avete fatto bene ad essere accorti.
Nessuno di noi ha il controllo sull’economia e sul mondo, però lo abbiamo sulle nostre azioni. La scelta è tra l’arrendersi subito, credersi vincitori facendo del vittimismo e lasciando le chiavi della nostra esistenza in mano a qualcun altro o… fare.
Spero, come me, preferiate anche voi la seconda.
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