#5Cose è ancora qui, oggi a febbraio 2024!
L’autonominata rubrica di notizie finanziarie più longeva d’Italia* è pronta per la solita sfilza di chicche e curiosità con cui rendere meno triste l’inizo del mese.
Daje forte!
*Non considerando qualsiasi altro sito o giornale al mondo
1. ALCUNE VALIDE ALTERNATIVE A SPLITWISE
Parecchio tempo fa ho scritto questa recensione di Splitwise: un lungo elogio a questa app.
Splitwise è il miglior modo per gestire le spese di coppia tra conviventi o amici che fanno una vacanza insieme.
Fino a pochi mesi fa l’app era utilizzabile aggratis senza problemi ma l’inflazione (credo) ha cambiato le carte in tavola per parecchi servizi.
Molte aziende hanno cominciato a far pagare i loro servizi (schifo), hanno diminuito l’accesso alla versione free (bestie) o addirittura reso impossibile utilizzare in maniera decente i loro servizi (maledetti da satana).
Ahimé Splitwise ha fatto tutte e tre le cose.
Nella versione base si possono aggiungere ormai solo due spese al giorno, non sono presenti un sacco di funzioni rispetto al passato e, obiettivamente, 2,99€ mensili per l’app sono un po’ troppe.
Molti di voi taccagni quindi mi hanno scritto in privato per chiedermi delle alternative valide e free per continuare a fare i conticini di casa.
Ho fatto una ricerca ed ecco quelli che ho trovato:
Secondo me nessuno pareggia la semplicità di Splitwise ma oh, son gratis!
2. NOTFINANCIALADVICE: METTETE IL SEGUI SU INSTAGRAM
Se avete più di 30 anni dovreste ormai essere coscienti che instagram è una merda.
Cioè strumento bellissimo se siete amanti dei piedini, volete fare gossip, perdere tempo in maniera inutile o fare vedere agli amici di avere un feed impegnato nonostante siate ignoranti come una zappa ma dai su. È una cacata.
Ogni tanto però emerge qualche perla. In questo caso si chiama Not Financial Advice.
Il profilo raccoglie memini finanziari, prese per il culo, tweet virali e insomma il meglio del peggio di quello che circola online tra guru, cazzoni e teste di minchia del settore finance.
Lo amo, mi fa ridere in maniera poco dignitosa e vorrei averlo creato io. Seguitelo.
3. PLUSVALENZE SU CASE CON SUPERBONUS
Nell’ultima legge di bilancio è emersa la dimostrazione tangibile di come i nostri legislatori facciano massiccio uso di LSD durante la loro attività lavorativa.
In una spinta populista hanno deciso questo: chi ha approfittato del superbonus dovrà pagare un extra tassa sul differenziale tra il prezzo di acquista e di vendita.
Ve lo faccio spiegare da SkyTG24 vah:
Il primo acchitto degli ideologizzati è il pensare “bravi hanno approfittato di una legge ingiusta e ora pagano”.
Ora, al netto che quella era una legge dello stato italiano, e che forse anche voi avete qualche baby pensionato a casa il problema è che la norma è proprio folle.
Sparo qualche semplice considerazione randomica:
- Chi certifica le spese di manutenzione dell’immobile? Bisogna tenere da parte tutte le fatture per riparazioni fatte in decenni di possesso dell’appartamento?
- La legge suppone che, grazie al superbonus, l’appartamento abbia aumentato il valore rispetto al prezzo di acquisto. Ma questo è un corollario stupido. Ad esempio se la casa fosse stata acquistata nel 1970 e venduta nel 2030 la differenza tra prezzo di vendita/acquisto dell’appartamento sarebbe dovuto al passare del tempo e NON al superbonus. Eppure il legislatore considera solo questo come fattore di cambiamento.
- Chi dice e soprattutto controlla eventuali truffe? Bisogna farsi accompagnare da un commercialista alla vendita? Chi comunica la nuova legge al venditore?
Mi sembra una boiata populista che creerà due mercati immobiliari separati (case con e senza superbonus) complicando un sistema fiscale già incasinato come quello nostrano.
A me poi diverte molto un altro fattore: la conoscevate sta stronzata?
4. QUALE È IL FUTURO DELL’ITALIA?
Le mie previsioni finanziare del 2024 sull’Italia sono piaciute a parecchi di voi (tsk, fessi) quindi perché non vedere come ci guardano da fuori?
Il sempre ottimo canale youtube Economics Explained ha dedicato un nuovo video al nostro paese. Si tratta di un’ottima sintesi macroeconomica in cui viene spiegato come l’Italia abbia vissuto un costante sali e scendi: tra recessioni e boom in cui ne è uscita una versione nuova e trasformata.
I prossimi anni sembrano il punto di svolta per crollare o uscire di nuovo, ce la faremo?
5. IL CONTO BUSINESS DI HYPE E’ FINALMENTE UTILE AI FORFETTARI
Posso dire di non essere un grande fan dei conti business.
Io uso Finom per la mia partita iva forfettaria ma, in sostanza lo faccio solo perché mi offre la fatturazione elettronica gratis. I bonifici li faccio accreditare sul mio conto principale.
Il problema dei conti business per le piccole attività come la mia o quella di qualcuno di voi lettori è che non hanno niente di utile.
Sono dei conti per aziende senza particolarità. Anzi, spesso sono più costosi e offrono meno.
Eppure qualcosa si sta smuovendo e recentemente Hype Business ha lanciato un aggiornamento interessante.
La nuova funzione si chiama Tax Manager e permette di accantonare automaticamente i soldi dovuti in tasse.
Dopo aver aperto un conto aziendale con Hype si compilerà un questionario in cui indiciare regime fiscale (anche se il money manager vale solo per il forfettario) e l’ATECO dell’attività. A quel punto si potrà attivare il Tax Manager che sposterà in automatico su un salvadanaio la percentuale di tasse da versare a fine anno.
Questo accontonamento avviene in due maniere:
- Versamento Periodico: Mettendo da parte ogni mese, settimana o giorno la cifra pari alle tasse da pagare secondo i dati forniti sull’attività e dalle fatture ricevute
- Accantonamento su una percentuale sulle entrate: Con ogni entrata su HYPE Business (dal bonifico alla ricarica in contanti) verrà accantonata la percentuale corrispondende alle tasse da pagare
I risparmi sono sempre disponibili e si possono anche fare versamenti manuali: cercate di utilizzare quel denaro per pagare le tasse però, non per una vacanza in Puglia!
Il Tax Manager sembra una cosa da poco eppure risolve il problema di tante partite iva in forfettario: sapere quante tasse si pagano e accantonare la cifra corretta.
Potete fare di meglio da soli?
Ovvio! Io ad esempio mi faccio i conti con il mio excel per le tasse e poi bonifico la cifra su un conto deposito libero o su un conto corrente con interessi.
A voi lettori autonomi però chiedo… fate lo stesso?
Al 95% la risposta sarà no, ne son certo. Ed ecco perché il Tax Manager di Hype Business è fico: automatizza tutto e voi non pensate a niente.
Peraltro mi sembra una bel upgrade rispetto alla concorrenza. Se integrassero anche la fatturazione elettronica sarebbe davvero un conto business da shut up and take my money.
A proposito di soldi! Il conto offre una mastercard gratis, 10 bonifici istantanei gratis al mese, le solite cazzabubbuole per 2,90€ al mese. Potete però azzerare il canone facendo almeno 750€ di transazioni mensili con la carta.
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