Come sapete apro e chiudo un sacco di conti correnti e tra quelli che ho provato recentemente c’è il conto Credit Agricole.
L’ho aperto per un mero intento speculativo, lo ammetto.
Non è un conto corrente particolarmente eccitante o con grandi feature ma ha fatto al posto giusto ed è una buona alternativa a chi ha conto corrente gratuito under 35 o ha proprio necessità di una banca con filiale.
Pronti?

Oddio questa gif esemplifica perfettamente quello che penso del conto di Credit Agricole e del mio interesse nel scrivere questa recensione.
Ma tanto ormai ho rinunciato a fare approfondimenti di qualità. Quando scrivo schifezze mi leggete anche dalle Hawaii mentre per degli articoli lunghi, approfonditi e con decine di ore di studi non vi frega niente.
Quanto è dura la vita dei blogger di quarta lega… vabbé cominciamo!
CHE BANCA È CREDIT AGRICOLE? QUAL È LA SUA STORIA?
Credit Agricole è una banca francese nata nell’800 dopo una riforma bancaria nazionale che apriva all’associazione lavorativa. Credit agricole nasce quindi, come in tanti altri casi in Europa, come banca di credito per i lavoratori agricoli.
Il capitale della banca, una cosa tipica dei centralisti cugini mangia ranocchie, aveva una forte partecipazione statale. Nel 1980 Credit Agricole si è svincolata dai capitali pubblici ed è diventata al 100% privata tanto da, nel 2001, quotarsi sulla borsa di Parigi.
E lo ha fatto bene eh! Infatti è presente nell’indice CAC40 (riunisce le migliori aziende francesi), ha raggiunto i 52 milioni di clienti in 49 paesi ed è la terza banca francese per capitalizzazione.
In Italia è presente dal 2007 attraverso l’acquisizione di Cariparma e FiulAndria e aumenta negli anni successivi acquisendo alcune casse cittadine come quella di La Spezia, Rimini e del Credito Valtellinese.
Credit Agricole è una realtà forte sul mercato italiano in tutto il settore finanziario:
- Possiede il 9% di BPM
- È ideatrice e proprietaria di Amundi, il maggior fondo di investimenti ETF in Europa
- È presente nel credito a consumo e nei presti con Agos
- Ha ideato la Joint venture FCA BANK e ha recentemente rilevato anche il 30% degli Agnelli cambiando nome in CA Bank
Praticamente sti francesi spuntano dalle fottute pareti.
COM’È IL CONTO CORRENTE DI CREDITE AGRICOLE?
Avrete capito che Credit Agricole è una banca solida, offre molti servizi ed è presente in tutto il territorio con tantissime filiali avendo acquistato diverse casse cittadine.
Ma com’è sto conto all’atto pratico?

Insomma gradevole ma sulla parte desktop non si sono sprecati a fantasia.
Forse “pulito” è la parola giusta da usare per evitare denunce.
Sull’app però i franciosi ci hanno lavorato ed è graficamente gradevole:

Avete notato la mia bravura nel censurare le informazioni? Per un secondo ho pensato di lasciare l’iban in modo da ricevere i vostri copiosi bonifici di donazioni poi mi sono ricordato chi siete, ho riso e ho cancellato tutto.
Il conto bancario di sti franciosi è completo perché permette di fare tutte le operazioni bancarie (bonifico, pagamenti F24 e alto) e offre una grande varietà di servizi extra.
Su Credit Agricole potrete attivare polizze, assicurazioni personali (dagli smartphone fino a quelle per gli animali), richiedere un mutuo e anche fare investimenti, sia con un consulente (argh) sia in maniera indipendente.
Tutti i servizi collaterali di CA: dai fondi Amundi sino ai prestiti sono integrati nel conto corrente. Talvolta in maniera un po’ strana ma ci sono.
Per gli investimenti però sappiate che si possono fare solo su borsa italiana e il costo delle commissioni mi sembra una giga super cazzola.
Se capite quanto si paga scrivetelo nei commenti.
COSTI DEL CONTO CREDIT AGRICOLE
Il conto online di Credite Agricole è gratuito per i primi 6 mesi poi costa 2€ al mese.
Nel pacchetto è compresa una carta di debito Easy Cash con circuito Bancomat/Maestro e i bonifici ordinari gratuiti mentre sono a pagamento quelli istantanei (0,05% della cifra inviata o minimo 0,90 cent). Il ritiro contanti è inoltre gratis dagli sportelli CA (2€ da altre banche) e vale lo stesso per le domiciliazioni.
Potete anche richiedere una carta di debito migliore, la VISA, che è gratuita i primi 2 anni e ha un canone mensile altrimenti potete optare per una carta di credito Nexi a 45€ all’anno (meglio la Blu Amex).
Per chi ha il feticcio delle commissioni pagopa quelle di Credit Agricole sono solo di 0,90€.
In generale qui trovate un riepilogo di tutti i costi del conto, per assicurazioni e affini non vi dico nulla perché ci sono troppe variabili in gioco.
Insomma la solita banca francese anche se ci sono alcune modalità per azzerare il canone!
AZZERARE CANONE CREDIT AGRICOLE
Per gli under 35 il conto corrente è gratuito. Non bisogna fare altro e il sistema pensa a stornarvi il canone mensile (pari a 24€ annuali).
Rimangono a pagamento i servizi extra, i bonifici istantanei, servizi allo sportello e la carta Visa dopo 2 anni dall’apertura.
Un altro modo per avere gratis Credit Agricole è quello di aprire un dossier titoli e fare degli investimenti seguendo queste condizioni:
Per avere diritto allo sconto occorre: aprire un dossier titoli; sottoscrivere uno strumento finanziario che sia depositato all’interno del dossier stesso, con regolamento nel Conto Online, mantenere il prodotto all’interno del dossier fino al termine del mese. In assenza delle due condizioni sopra riportate il canone torna a pagamento.
Vale la pena scegliere un conto titoli così limitato per pagare qualche cent in meno di canone? Io direi di no, ma vedo tanta gente che lo fa.
Forse son scemo io.
RECENSIONE SINCERA CREDIT AGRICOLE: IL MIO FEEDBACK
All’apertura il conto garantisce dei bei bonus (ve ne parlo dopo) e vista la moria di carte cashback ho deciso di aprirlo per poi frullare la carta nel “cimitero della banda magnetica”. Un faldone ordinatissimo in cui raccolgo tutte le mie tessere di plastica come Gollum con l’anello del potere.
La procedura d’iscrizione è stata abbastanza semplice ed è tutta online anche se un po’ lunghetta in quanto servono ben due documenti (patente, carta identità o passaporto) oltre alla tessera sanitaria.
Purtroppo ho avuto un problema: la carta mi è stata inviata alla residenza invece che al domicilio e per una serie di imprevisti la raccomandata è stata rifiutata.
E dire che avevo selezionato “domicilio” alla registrazione. Essendo una banca orientata alla filiale la raccomandata ha fatto il giro delle sette chiese prima di arrivarmi tra le mani: dalla consegna è passata a Milano nella sede centrale per poi andare nella filiale scelta all’apertura conto.
Morale? Ho perso un mese di acquisti per sfruttare il cashback.
Invece della Maestro gratuita ho chiesto la debit VISA. Non si vedono tante carte di questo circuito quindi se la cercate sappiate che CA ce l’ha!
La carta comunque è emessa da Nexi e prima di usarla bisogna fare la doppia registrazione. Proprio a causa di questo doppio passaggio la contabilizzazione delle transazioni è lentissima.
Forse fanno la stessa triangolazione della spedizione postale (senza rancore) ma fa sembrare Unicredit un novello Flash Gordon.
In generale comunque funziona tutto bene: l’app è gradevole, ci sono un botto di servizi, si possono usare i tanti sportelli e si ha un referente personale. Se fate spesso cazzate bancarie può essere utile.
Al netto di ciò è un servizio che non mi emoziona e non si differenzia dalla concorrenza in niente, se non l’offerta di iscrizione.
PROMO CREDIT AGRICOLE: CASHBACK BUONI AMAZON
Il motivo per avere il conto di Credit è il bieco lucro, stop.
La promozione per i nuovi correntisti infatti garantisce un ricco cashback per mettersi in saccoccia fino a 125€ di buoni regalo Amazon!
La promo è composta da diversi bonus:
- 25€ di buono Amazon alla registrazione dopo 3 transazioni con la carta di debito
- Cashback in buoni regalo Amazon per i primi 60gg se richiedete la carta VISA
SPESA | PREMIO |
---|---|
Spesa inferiore a € 250 | Nessun premio |
Spesa compresa tra €250 e €499,99 | 1 Buono Regalo Amazon da €25 |
Spesa compresa tra €500 e €999,99 | 1 Buono Regalo Amazon.it da €50 |
Spesa pari o superiore a €1000 | 1 Buono Regalo Amazon da €100 |
Insomma più spendete per i primi due mesi più cashback accumulate in buoni Amazon riceverete.
C’è aria di recessione ragazzi e qua si deve prendere tutto prima che salti il banco.
Se volete potete usare il mio codice promozionale.
CONCLUSIONI: CONTO CORRENTE PRINCIPALE?
Ragazzi miei, diciamocelo sinceramente: c’è di meglio.
Al netto di conti a zero o facilmente riscattabili se proprio volete spendere i soldi per un canone un conto online Widiba offre un fracco di roba in più e inoltre comprende Pec e Spid Infocert.
La Debit di Widiba fa schifo (tranne per la personalizzazione <3) ma è un conto che ha tutto ed è paperless, altra storia rispetto al modello filiale oriented di Credit Agricole.
Perché aprire un conto online con Credite Agricole allora?
- Avete richiesto un mutuo con CA
- Volete un conto gratis under 35 ma non amate Intesa XME
- Vi fanno schifo i conti moderni solo digital
- Prendersi il bonus e poi chiudere il conto con BBVA
- Amate i francesi
Sui primi punti vi appoggio, sul quinto invece possono consigliarvi di chiudere la scheda del blog e non aprirlo mai più.
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Forse 45€ al mese per la carta di credito sono un refuso. Oppure un furto 😃
Manco una platino di Amex ahahah!
Grazie per la correzione!
Ciao Cafone,
Ho fatto la follia di usare Credit Agricole per un anno come conto principale. Il motivo del test? La noia.
Spero quindi di fornire qualche info in più:
Io avevo il conto CA gratuito per sempre, ma senza promozioni di apertura. Dopo un anno l’ho abbandonato. Come dici tu, “c’è di meglio”.
Secondo me ha un po’ di lati negativi.
– Parte desktop rimasta nel 2006
– App mobile carina sì, ma il tasto indietro non funziona su Android. L’ho segnalato, non hanno mai fatto niente. Sono costretto a premere il tasto indietro dell’app, e non quello dello smartphone (o la gesture). Lo so è una cazzata ma mi fa incazzare forte.
– La debit Mastercard è una vergogna. Anche se emessa da NEXI, non ha il tuo nome sopra, quindi non puoi registrarti sull’app NEXI e ti puoi dimenticare delle notifiche di pagamento. L’unico modo per averle è pagare con Apple Pay o Google Pay, e te le mandano loro: grazie al c#zzo.
– La contabilizzazione è lenta come la PA Italiana, e la visualizzazione delle transazioni in elaborazione è pessima.
– Non ho avuto il coraggio di aprire il dossier online, perché ho visto clausole strane e sembrava dovessi pagare anche per respirare.
– I bonifici ricorrenti si pagano la bellezza di 3.60€ PER OGNI BONIFICO. Dovrebbe essere illegale secondo la costituzione.
E niente, una cosa aggiunge un’altra e li ho mandati a quel paese, tornando dalla mia cara CheBanca, che avrà i suoi difetti ma almeno sa fare le cose digitali e mi costa poco.
Hai fatto benissimo!
Che banca ha il problema di non accettare i bonifici istantanei (anche in ricezione!) ma la mia compagna si trova bene e, a differenza di altre banche, ha mantenuto il piano a un euro al mese con bollo pagato da banca. Poi vabbè l’hanno contattata per vendergli dei bond mediobanca ma l’ho sapientemente dissuasa.
CA ahimé va bene per chi ha il bisogno della filiale fisica o è costretto per essersi legato ai suoi servizi. Oltre che per il bonus.
Per il resto è un istituto con grande potenzialità ma con molti problemi gestionali che il rapporto con un referente possono solo tamponare marginalmente. Tutti quesi costi accessori (come per i bonifici ricorrenti che hai citato) nel 2023 poi sono una vera e propria presa per il culo per i correntisti.
La contabilizzazione delle transazioni poi è da delirio, davvero incomprensibile!
Nel mentre sto provando un’altra banca francese (anzi una costola): Findomestic. Ecco quello si che si differenzia un po’ dalla media e mi sta facendo ripensare alla mia gestione ordinaria. A breve esce rece 😉