Tutti i creator (di finanza personale e non) tendono a nascondere i propri errori.

Frasi mal dette, supporto a prodotti finanziari falliti, un video o un articolo invecchiato male e così via.

A dire il vero è un’abitudine molto umana. Tendiamo a nascondere gli sbagli per costruire un mito superomistico e perfetto di noi stessi, un trucco della memoria per non accettare la nostra fallibilità. E dire che a me sbagliare fa rosicare un sacco.

Però ecco. In quasi 4 anni di blog ho scritto un sacco di stronzate.

Quali e quante cazzate ho detto? - Finanza Cafona

Ah ah ah. Simpatici. Anche se è vero.

Lo spunto di questo articolo mi viene da uno “scandalo” che sta accadendo in USA.

L’anno scorso numerosi creator famosissimi hanno cominciato a pubblicizzare una fintech di nome Yotta. Usando la carta la fintech faceva guadagnare biglietti per una lotteria la cui estrazione garantiva ricchi regali e premi.

Nel corso degli ultimi mesi questo fenomeno di Yotta, noto come gamification, è esploso.

L’app è piena di giochini come poker, slot machine e altro. La componente bancaria si è ridotta moltissimo e nel frattempo… migliaia di conti sono bloccati.

Per una serie di problemi da settimane tanti clienti, convinti ad aprire un conto grazie alla pubblicità dei creator, non possono accedere ai propri risparmi.

Ci sarebbero un sacco di discorsi da fare sulla questione. Il punto focale e che quei creator hanno risolto la questione in maniera semplice: cancellando i video in cui nominavano Yotta.

Un comportamento davvero de merda.

Questo mi ha dato l’ispirazione per fare esattamente il contrario dei molto più ricchi colleghi americani cioè dirvi tutte le cacate che vi ho detto in passato.

1. SOSTENERE OVAL MONEY

Ho scritto una marea di articoli su Oval Money.

Davvero tanti e in quanto è stato la prima piattaforma su cui ho fatto degli investimenti e su cui ho sperimentato sulla pelle le prime esperienze finanziarie.

Se devo essere sincero ritengo l’idea alla base di Oval Money ancora valida: un conto corrente che automaticamente accantona parte di una cifra e investe sul mercato.

Oval ha chiuso da più di un anno e ancora non c’è un alternativa simile. Ci sono i conti deposito liberi e la carta con cashback di Trade Republic, non è la stessa cosa.

Il problema di Oval Money è stata la dirigenza, i capitali gestiti male e la pessima scelta di prodotti finanziari su cui faceva investire la piattaforma (ETN).

Si trattava sempre di contratti derivati frazionati di bassissimo livello e che venivano inseriti in piattaforma sempre al picco del mercato.

Io ne sono uscito pulito, in gain e quando ho sentito un ariaccia vi ho persino detto quando scappare con questa guida su come chiudere il conto Oval.

Però tanti altri ne sono rimasti incastrati e questo mi dispiace.

In realtà il più grande errore non è stato nel credere in un progetto quanto nel non conoscere il prodotto finanziario offerti dalla piattaforma.

Ero all’inizio. Ignorante e superficiale quindi ho buttato giù l’articolo e non ho pensato alle conseguenze, pardon!

2. FISSARMI TROPPO CON LE FINTECH

Mamma mia che coglioni.

Ho scritto in continuazione articoli sulle fintech, su quali provare, su dove andare, su conti tedeschi e lituani o della Basilicata.

Che disagio.

Per carità non ero il solo e sono stato il primo a sconsigliare le carte premium però che noia pazzesca.

Forse sarà la diminuzione dell’eccitazione nei confronti di nuovi prodotti, il fatto che le neo banche non hanno avuto effetti così rivoluzionari o forse che sono più maturo finanziariamente ma ho dedicato troppo spazio a sta roba.

3. L’ARTICOLO SULL’IMPOSTA DI BOLLO DI AMERICAN EXPRESS

L’articolo per non pagare l’importa di bollo sulle carte American Express mi porta ogni mese un sacco di visualizzazioni.

Non scherzo, tante. Eppure io quell’articolo lo odio intensamente.

Lo detesto perché è la manifestazione sintetica di tanti errori nella gestione finanziaria del content creator:

  1. È  stato scritto per avere un articolo in più e riempire la programmazione
  2. Si tratta di una tecnica stupida (inviare il bonifico ad un iban), persino controproducente in quanto potrebbero circolare iban fake oppure non venire amato da American Express
  3. Prevede di informarsi e impegnarsi per qualcosa che ha un rapporto rischio/tempo/risparmio inefficiente

Insomma, è un consiglio di merda. Non lo seguite. Cioè io lo lascio online perché così faccio view e salvo gente da scelte finanziarie sconsiderate però è un suggerimento orribile.

4. ARTICOLI SENZA ANIMA PER RAGGRANELLARE AFFILIAZIONI

È tutto il blog così. Ah!

Questo punto è solo per dirvi un vecchio articolo va fortissimo sotto la keyword cosa regalare a un prete per natale. Motivo percui non mettero mai questo post offline.

5. SMART PAC E VALUE AVERAGING

Ci sono diverse tecniche per investire il proprio capitale iniziale:

  • PAC cioè con rate mensili
  • PIC cioè in un’unica soluzione
  • Value Averaging ovvero con obiettivi di investimento
  • Smart PAC cioè come un pac ma incrementando la posizone nei momenti dei crolli

Io ho parlato di tutte queste tecniche.

Nella prima parte del mio percorso finanziario ho usato il Value Averaging poi ho optato per un classico piano di accumulo. Ho però anche parlato dello Smart Pac e l’articolo è ben posizionato su google per diverse keyword ma la realtà è che… il PIC è sempre vincitore.

Se oggi avessi investito il mio intero capitale in un unica soluzione il mio portafoglio starebbe ad un +50%. Ed ho cominciato ad investire 3 anni fa in mezzo ad una pandemia.

Ok all’epoca non avevo tutto quel denaro e non avrei mai imparato un sacco di lezioni di finanza comportamentale ma la realtà è che il PIC matematicamente vince sempre.

Poi son stato onesto eh. Appena ho potuto ho menzionato questo video di Coletti capace di smontare analiticamente tutte le tecniche di investimento:

Almeno sta roba l’ho riacciuffata per tempo, dai.

6. CONSIGLI FAI DA TE IDIOTI

Se fai lo youtuber, sbagli una cosa e la metti online sei fregato. Lo stesso vale per un’intervista, se fai un podcast, parli in radio o in TV. In tutti questi casi se hai detto una stronzata non puoi rettificare. Perlomeno non puoi farlo in tempi brevi.

Se scrivi invece, soprattutto su un blog tuo, può montare e smontare le cose come ti pare.

Infatti io ho ho modificato una marea di articoli (alcuni sono come nuovi ) e tra questi c’è quello di come fare del risparmio con il fai da te.

Nella vecchia versione consigliavo di usare lo sgorgante ogni tot mesi in modo da mantenere puliti i tubi.

Se mi avete dato retta avrete sicuramente chiamato l’idraulico appunto perché l’acido è corrosivo e si mangia tutte le tubature. Posso rivelarvi anche questo: sono finanziato dalla lobby di Super Mario!

7. QUELLA ROBA BRUTTA DI FREEDOM24

Tutti i broker medio piccoli o appena nati pagano molto bene gli influencer per accalappiare nuovi clienti. Hanno un botto di soldi e pagano un x3 o anche x5 un Trade Republic qualsiasi.

Quando scrissi l’articolo sui migliori broker in Italia un po’ per non parlare dei soliti servizi ed un po’ per gola inserì nella lista pure Freedom24 in quanto aveva parecchie caratteristiche uniche:

  • Remunerazione sul conto (in dollari ed euro)
  • Accesso ad una marea di borse internazionali
  • Costi bassissimi

Il broker è anche quotato sul Nasdaq ed è certificato da 3 enti regolatori (vabbè tipo Cipro). Già all’epoca mi puzzò la caratteristica di poter fare acquisti sulla borsa russa o, persino, su quella kazaka. Due mercati davvero particolari e il cui accesso alla contrattazione è possibile solo a professionisti o su limitatissime piattaforme.

Però, al solito, poca ricerca e un po’ di menefreghismo me l’hanno fatta buttare nel listone dell’articolo.

Nel frattempo gli anni passato, sino a che, sfogliando il twitter di Hindenburg Research mi son ritrovato davanti a questo titolo:

Se non conoscete Hindenburg Research è necessario un cappello. Sono degli short seller, ovvero fanno operazione allo scoperto “scommettendo” nella caduta del valore di un titolo su azioni che considerano fraudolente, dal forte impatto anti umanitario e con l’intento di evitare truffe ai clienti retail. Le loro ricerche sono pubbliche e son diventate motivo di attenzione generale perché, beh, ci beccano spesso.

Hanno interesse nel pubblicare questi documenti in quanto allargano la platea di interessati a seguirli nella loro operazione di short però insomma, lo fanno “eticamente”.

Quello che dicono di Freedom24 non è il massimo (qui la ricerca completa), se volete ve lo riassume questo amico su Reddit:

Freedom24 Red Flags e ricerca broker EU
byu/Noodles_Crusher inItaliaPersonalFinance

Freedom24 ha fatto fare una ricerca esterna che rigetta le accuse di Hindenburg e il titolo non è calato per nulla nell’ultimo anno (anzi) però leggere queste informazioni mi ha fatto gelare il sangue.

Molte delle accuse vanno contro a tante posizioni mie posizioni politiche e morali. Insomma un monito futuro per fare migliori ricerche.

CONCLUSIONI SU ERRORI, SBAGLI E SCELTE SBAGLIATI

Tanti degli articoli menzionati sono, in media, vecchi.

Ho scritto cazzate non a causa di un razionale piano malvagio o con intenzione da speculatore (si si Mario, fai silenzio… tanto ci credono!) quanto per ignoranza e un po’ di cialtroneria.

La sintesi è che non sono affidabile. Ho detto un sacco di fregnacce, più o meno grandi. Tante non ne ho neppure menzionate oppure, peggio, ancora non mi son reso conto siano cazzate.

Questo articolo dimostra però che i creator finanziari hanno intenzioni ben diverse da voi lettori. La tendenza generale è quella di complicare le cose, creare nuove tecniche e teorie nonché a parlare di argomenti tecnicamente inutile ma che… generano traffico.

L’interesse di un podcast, di un blog oppure di un video su youtube è quello di attrarre nuovo pubblico. Per farlo si creano contenuti inutili o fatti male e quindi si fanno sfondoni.

Ok, non siete il mio psichiatra, ma il senso è dirvi: usate il cervello, sempre.

Scegliete per voi, non per quello che dico io o il personaggio di turno. Non aggiungete nel portaglio dell’oro perché un nuovo video su youtube dimostra il miglioramento delle performance. Studiate le cose da voi, fate le valutazioni sul vostro percorso e i vostri obiettivi di vita. Ragionate. non prendete decisioni sui sogni di altri modificando i vostri.

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Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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