Dopo che ti ho parlato per così tante volte delle tasse per partita iva è il caso di affrontare il tema più caro e utili ai tanti posti fissi italiani.

È il momento di spiegare come funzionano le tasse per dipendente in Italia.

Lo so, parlare di tasse non è mai bello e se non sei ancora pronto puoi prima gustarti altri a meravigliosi pezzi tipo come fare decluttering della monnezza, quanto tempo serve a recuperare le perdite in borsa o cosa ascoltare su Audible.

Se invece sei abbastanza sadico posso cominciare con un nuovo entusiasmante capitolo della tassazione in Italia!

come funzionano le tasse per dipendente in italia

COME FUNZIONANO LE TASSE PER DIPENDENTE IN ITALIA

Anche se sembra troppo razionale per essere vero lo stato italiano tassa in una modalità molto simile (nella forma, non nella sostanza) sia i dipendenti con lavoro a tempo determinato o indeterminato e i liberi professionisti con partita iva.

Fermo, non sono impazzito!

Sia per le tasse della partita iva sia per quelle di un dipendenti le tasse vengono calcolate non direttamente sul lordo (la RAL per i contratti privati) ma su un poco intuitivo percorso fatto di imponibile fiscale, deduzioni e detrazioni.

Per spiegarti come funzionano le tasse per i dipendenti privati devo quindi guidarti pezzo per volta. Forse così capirai che le tasse italiane non siano poi così alte.

1. L’IMPONIBILE FISCALE DEI DIPENDENTI PRIVATI

Quando firmi un contratto di lavoro nel contratto sarà decisa la una RAL, cioè il Reddito Annuo Lordo. Questo è il tuoi stipendio annuale lordo, lo dice l’acronimo cribbio!, su cui verranno poi calcolate le tasse da pagare. La più famosa tra queste tasse è l’IRPEF.

Il calcolo però non viene fatto sulla RAL ma sull’imponibile IRPEF, è così calcolato:

IMPONIBILE IRPEF = RAL - TRATTENUTA INPS

La trattenuta INPS è tra il 9,19% e il 9,49% della tua RAL. L’INPS invece non è una tassa ma un accantonamento sulla tua pensione futura.

Al massimo lamentati di come viene gestito il sistema pensionistico italiano, ma non chiamarla né imposta né tassa

Faccio un esempio ponendo una Ral di 30k con una trattenuta del 9,19%, quindi:

RAL - (RAL * 9,19%)

ovvero

30.000€ - (30.000€ * 9,10%)

Facciamo i conti facile ora:

= 30.000€ - 2757€

L’imponibile IRPEF sarà quindi di 27.243€, cifra su cui verranno calcolate le vere e proprie tasse per dipendente: IRPEF, addizionale comunale e regionale.

2. COME FUNZIONA IRPEF

L’IRPEF e rappresenta 1/3 dell’intero PIL italiano.

Attraverso il pagamento di questa imposta lo stato italiano può permettersi di generare investimenti pubblici, pagare le pensioni, gestire la finanza nazionale e dare ricchi stipendi a personaggi che in altri mondi avrebbero raccolto pomodori sotto improperi di ogni tipo.

Ma l’IRPEF non è una tassa cattiva in quanto i padri costituenti l’hanno strutturata affinché i dipendenti determinati e indeterminati la pagassero secondo il principio della progressività: più guadagni e più paghi.

Come visto l’IRPEF si paga su l’imponibile dedotto l’INPS e viene calcolata seguendo l’ordine degli scaglioni IRPFEF qua sotto:

tasse per dipendente irpef 2023

Ma quindi ti chiederai:

Se ho uno stipendio lordo di 30000 euro vado a pagare il 35% di tasse?

E no mio caro piccolo Einstein.

Il sistema di calcolo funziona in maniera differente in quanto è progressivo.

In sostanza se tu guadagni 30.000€ la tassazione funziona così:

  • Sui guadagni da 0 a 15.000€ pagherai il 23% di tasse
  • Da 15001€ a 28000€ pagherai il 25% di tasse
  • Dopo i 28.001€ a 30.000€ pagherai il 35% di tasse

Però sento un dubbio che ti tormenta.

Lo so, stai per dirlo. Stai proprio per dire una minchiata fotonica.

Dai, procedi:

Ma scusa, non è uguale se faccio il conto prendendo l’aliquota più alta?

calcolo tasse su aliquote contratto dipendente

Il risultato non è affatto uguale se usiamo il tuo stupido metodo.

Prendendo l’aliquota massima e facendo il conto alla tua maniera cretina pagheresti di Irpef ben 10500€, nel caso ideato dalla nostra amabile (e complicata) costituzione verserai invece molto di meno: 6569€

Se non hai ancora capito come funziona la progressività ho creato un apposito calcolatore IRPEF 2023 per renderti più facile la tua comprensione del tema.

Inserisci la Ral e in caso la % INPS e ciao!

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3. COSA SONO LE ALIQUOTE REGIONALI E L’ADDIZIONALE COMUNALE

Oltre all’Irpef esistono una serie di aliquote regionali e comunali che dovrai pagare per arrivare a capire il tuo reddito da dipendente netto.

Sono tutte e due variabili e dipendono da dove risiedi tu e da dove ha sede l’azienda.

Ogni regione e comune la gestisce in autonomia e cambiano ogni anno, in genere le regioni del mezzogiorno hanno importanti sgravi fiscali. Se vuoi cercare l’addizionale comunale ti basta seguire questo link e cercare.

Ah, si calcolano sempre sul reddito imponibile.

4. DETRAZIONI E DEDUZIONI CONTRATTO DIPENDENTE

Deduzioni e detrazioni ti permettono di risparmiare sulle tasse, in maniera diversa ma con lo stesso risultato: tirare fuori meno soldi dalle tasche.

C’è un importante differenza tra i due termini.

L’imponibile può essere abbattuto attraverso le deduzioni fiscali (tipo il Fondo Pensione integrativo). Questo abbassa il montante dell’imponibile e quindi abbassa il carico dell’IRPEF. Il risparmio è pari all’aliquota più alta che paghi con il tuo stipendio e il risparmio viene restituito tramite 730.

Le deduzioni quindi agiscono a priori, mentre le detrazioni a posteriori cioè quando ormai sai quante tasse dovresti pagare. La normativa fiscale a questo può ti permette di “scontare” alcuni pagamenti già fatti o servizi sociali di cui hai esigenza.

Cosa si può detrarre? Quasi TUTTO!

  • Figlio a carico? Detrazione!
  • Parente con problemi motori che vive con voi? Detrazione!
  • Avete fatto dei lavori sulla vostra casa? Detrazione!
  • Interessi del Mutuo? Detrazione!
  • Mobili per la vostra casa? Detrazione!
  • Spese sanitarie? Detrazione!

Insomma deduzioni e detrazioni ti permettono di pagare meno tasse e abbassare, talvolta anche sensibilmente, sia l’imponibile fiscale che le tasse da pagare. Se ti fai due conti dovresti quindi capire da solo come, a dispetto dell’aliquota standard, tra imponibile fiscale, deduzioni e detrazione la tua tassazione effettiva sia minore di quella reale.

CONCLUSIONI SU TASSE PER DIPENDENTE IN ITALIA

Non c’hai ancora capito un cazzo delle tasse da dipendente e vuoi solo sapere come calcolare lo stipendio dalla RAL lorda?

Tranquillo, c’è la soluzione anche per questo. Anzi, HO la soluzione anche per questo!

Basta andare nell’articolo per il calcolo dello stipendio netto seguire le istruzioni e compilare il simil file excel interattivo compilabile direttamente sulla pagina!

Al netto di tutto articolo serve a darti una panoramica di come funziona l’Irpef e il sistema di tassazione italiano per i lavoratori dipendenti.

E anche per spiegarti il criterio di progressività nella tassazione della costituzione italiana e di come la tassazione scritta su carta possa essere diverta rispetto a quella reale.

Al netto di quanto scritto il sistema fiscale sta cambiando velocemente.

La recente riforma di Draghi ha ridotto a 4 le aliquote fiscali e diminuito le deduzioni a cui si può avere accesso: il solo assegno unico ha unificato oltre 30 tipi di agevolazioni fiscali. Sullo stesso percorso sta lavorando il governo Meloni, quindi ci sarà un nuovo aggiornamento dell’Irpef nel 2024.

Insomma la tassazione in Italia è in forte evoluzione e anche la digitalizzazione delle PA procede sullo stesso percorso. Sembra persino in meglio, quindi non vi lamentate.

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FONTE IMMAGINE: Quoteinspector, dettagli privacy policy

Sull'autore

FinanzaCafona

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Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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