Una delle riforme dell’ultima legge finanziaria del governo Draghi prevede l’obbligatorietà all’uso della fattura elettronica anche con il regime forfettario.

Fino ad ora questo obbligo esisteva solo per il regime ordinario ma ora diventa obbligatoria anche per chi ha una tassazione agevolata.

Vi immagino in preda al disagio, persi nel capire come fare una fattura elettronica e intenzionati a spendere il meno possibile per non affidarvi ai costosi servizi come fatture in cloud.

Essendo una povera partita iva mi sono subito adeguato alla normativa e ho trovato due soluzioni:

  1. Fare le fatture elettroniche gratuitamente sul sito dell’agenzia delle entrate
  2. A pagamento tramite una fintech

E niente quindi come al solito vi devo spiegare anche questo!

Fattura elettronica forfettario come funziona

PREMESSA SUL REGIME FORFETTARIO

Uno dei primissimi articoli che ho scritto sul blog è quello che spiega come funziona la tassazione con il regime forfettario.

Nel caso te lo fossi perso è il caso di cominciare da lì in quanto, al netto di futuri cambiamenti, rimane valida e almeno capisci di cosa cazzo stiamo parlando.

Come ho già detto, fino allo scorso anno il regime forfettario era esentato dalla fattura elettronica, bastava compilare la fattura (si avevo scritto una guida anche su questo) e inviarla via mail.

Bene, ora dovete usare la fattura elettronica altrimenti i vostri clienti non cacciano i soldi.

A COSA SERVE LA FATTURA ELETTRONICA E COSA È?

Con la fattura elettronica lo stato italiano si pone l’obiettivo di tracciare tutti i pagamenti delle partite iva, combattere l’evasione e al contempo raccogliere le informazioni sui contribuenti.

In effetti, guardando i dati dalla sua introduzione sul regime ordinario, la manovra ha avuto successo eliminando oltre il 20% di evasione Iva.

Ora però non fate subito i complottisti che si sentono nella Stasi perché la fattura elettronica è vantaggiosa anche per chi la usa come autonomo.

Sostanzialmente si tratta di inviare la propria fattura attraverso una piattaforma centralizzata con un codice identificativo. Questa raccolta di dati è utile sia allo stato, ma anche agli interessi dei liberi professionisti.

Sono nati infatti diversi siti gestionali che, oltre a farvi inviare la fattura elettronica prevedono anche:

  • Sistemi di analisi del business
  • La raccolta di tutte le fatture in unico posto
  • Eliminazione del cartaceo
  • Segnalazione delle scadenze
  • Invio di notifiche al debitore (vi mandano per voi le mail ricordandogli di sganciare il cash)
  • Condivisione degli accessi con il commercialista

Se vi sembra poco vi faccio l’esempio del sangue del mio sangue.

L’ESPERIENZA DEL MIO BABBO

Mio padre, altro libero professionista, la considera una benedizione divina.

Dopo un primo periodo di smadonnamenti per capire il funzionamento di FattureInCloud si è reso conto di diverse cose:

  • Ha dimezzato il lavoro di amministrazione
  • Eliminato tanti inutili excel sfruttando i grafici e le analisi della piattaforma
  • Ha migliorato la comunicazione con il commercialista

In particolare la terza è fondamentale. Il proprio account può essere condiviso con il commercialista che potrà controllare l’avanzamento del vostro business.

Quando avrà la necessità di consultare i documenti per la dichiarazione dei redditi gli basterà accedere alla piattaforma e fare i suoi conti. Al massimo vi farà una chiamata per capire se è stato caricato tutto.

Non c’è più la necessita di mandare mail con file zip (in cui vi dimenticavate sempre qualcosa), basta condividere l’account e ciao.

Ma parliamo del regime ordinario che deve registrare anche le fatture per i pagamenti del business e non del regime forfettario. Come sapete infatti il regime forfettario è molto semplificato.

Detto ciò vedrete che l’upgrade vi farà comodo anche a voi, soprattutto se non siete pratici nell’analisi del business.

FATTURA ELETTRONICA FORFETTARIO GRATIS CON AGENZIA DELLE ENTRATE

Ma arriviamo al dunque:

Come fare una fattura elettronica con regime forfettario gratis?

Ecco, che voi lo crediate o meno Agenzia delle entrate ha pensato anche questo. Il metodo per non sganciare una centesimo viene proprio dal sito di ADE.

Andate quindi sul sito, fate accesso con Spid o carta d’identità elettronica e nella home page cliccate su fatturazione elettronica.

Nel menu qui sotto andate su fattura e corrispettivi.

INVIARE UNA FATTURA ELETTRONICA AGENZIA ENTRATE

Scrollate la nuova pagina e andate nel box fattura elettronica e corrispettivi, poi cliccate di nuovo sulla voce omonima.

A questo punto vi troverete su questa pagina:

fattura elettronica forfettario gratis agenzia entrate

Avete diverse soluzioni di fronte per caricare la pattura:

  • Importare un file XML (una fattura generata con software ad hoc)
  • Creare un nuovo file direttamente sul sito

Dovete anche scegliere se la fattura è ordinaria, semplificata o per Pubblica Amministrazione.

La guida sarà fatta con il modello semplificato e creando una fattura elettronica direttamente dal sito di Agenzia delle Entrate.

A questo punto dovrete compilare la fattura, prima con i vostri dati (in quel caso saranno presi automaticamente dal sistema), poi con i dati del cliente:

fattura elettronica gratis con regime forfettario

In questo caso è fondamentale inserire il codice destinatario che identifica il vostro cliente. Questo è un codice univoco che è legato all’azienda o alla partita iva, diciamo che equivale alla pec oppure l’indirizzo di casa. Se non lo sapete chiedetelo!

L’ultima parte da compilare riguarda la fattura vera e propria inserendo la cifra, perché e cosa si fattura e proseguire poi con l’invio della stessa. La fattura verrà automaticamente recapitata nella cassetta elettronica del cliente.

Insomma un po’ lungo ma è gratis!

FARE UNA FATTURA ELETTRONICA PER REGIME FORFETTARIO CON FINOM

Come avete visto dalla guida farlo tramite il sito dell’agenzia delle entrate è si gratis ma non semplicissimo. Inoltre si perdono tanti vantaggi (come le statistiche o la semplice personalizzazione della fattura) quindi io ho scelto di farle con una fintech che si chiama Finom.

Ecco insomma, qui fare le cose è leggermenteeee più semplice:

fattura elettronica forfettario con finom
Sto mese ho fatto i sordi veri

Come vedete in una visuale molto gradevole avete tutto quello che vi serve: lista di fatture, prossime spese e altre funzioni (è in basso, nella foto non si vede).

Potete anche connettere la vostra banca in modo che il sistema aggiorni automaticamente l’avvenuto accredito.

Avete tre modi per caricare una fattura, per descriverlo basta lo screen:

FINOM FATTURA ELETTRONICA CONTO CORRENTE

Compilare la fattura elettronica è poi davvero semplice e basta andare su nuovo documento:

FATTURA ELETTRONICA CON FINOM BUSINESS

DATI PERSONALI E DEL CLIENTE

Nella sezione in alto a sinistra sotto “Da” (che qui sono cancellati) sono presenti i dati anagrafici, fiscali e i dati bancari. A destra invece c’è il numero di fattura, la data di emissioni, scadenza e modalità di pagamento.

Tutti questi dati sono compilati automaticamente dalla piattaforma che li legge dai dati del profilo ma li potete cambiare nel form.

Per completare i dati del cliente basta andare su “Invia a”, e poi su nuovo contatto. Si aprirà una finestra e scrivendo il nome dell’azienda sotto denominazione sociale si auto compileranno la maggior parte dei dati, completando solo quelli mancanti.

Automaticamente il contatto verrà salvato nella rubrica. 

COMPLETARE LA FATTURA

Inserite la descrizione della fattura, la cifra, tappate l’iva a 0 (i forfettari non ne sono soggetti), inserite eventuali termini e note, pagate il bollo e se volete cambiate lo stile della fattura. Fatto.

La piattaforma penserà a mandare la fattura e ricorderà al cliente, con un crescendo di mail, che deve sganciare i soldi togliendoci la poesia di minacciarlo telefonicamente.

COSTI DI FINOM

Una delle cose più interessanti è che fattura può essere fatta anche sull’App ufficiale di Finom, che è molto ben fatta e semplice da utilizzare.

Come vi ho detto la piattaforma non è gratis (come tutte quelle simili). Finom prevede un piano Solo che è gratis ma con alcune limitazioni (tipo il logo sulle fatture, è solo una emissione al mese) e un piano Start a 4,99€ al mese.

Se invece volete approfittare del piano premium potete usare il referral del blog, avrete in cambio avete 3 mesi gratuiti del piano a pagamento:

FATTURA ELETTRONICA CON REGIME FORFETTARIO: CONCLUSIONI

Insomma fattura elettronica con regime forfettario nun te temo.

La cosa bella è che non sapevo un cazzo prima di questo articolo e mi sono letto settecento cinquanta articoli e tampinato mio padre per capire come funziona.

Pensa te se ora eliminano l’obbligo all’ultimo minuto! 

Cioè spacco una parete a craniate.

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FONTE IMMAGINE: FLICKR BY ERICH FERDINAND

Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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