Uno dei miei migliori amici ha il portafoglio pieno. Non di soldi ma di tessere fedeltà, biglietti da visita, scontrini, cartoncini con pin e altra robaccia che marcisce lì da decenni.

La pelle del portafogli è sformata da quanto è inzeppata di carte e schede inutili.

Più volte gli ho detto “togli della roba, è inutile portarti questa schifezza appresso”.

La sua risposta è sempre un “si si”, ma niente. Quel portafoglio rimane così stupidamente pieno da diversi anni.

Mica è l’unico! Vedo un sacco di portafogli in giro gonfi di cianfrusaglie.

SVUOTARE UN PORTAFOGLIO PIENO

Weh De Niro della taccagneria, abbassa le penne!

Se ti senti preso in causa guarda la tua coda di paglia e non incolpare me.

Il portafoglio gonfio del mio amico è una bella metafora di come la nostra pigrizia si stratifichi nel tempo, di come anche un piccolo task (riorganizzare un oggetto di uso quotidiano) sembri un impegno immenso e di come il non agire possa portare a delle conseguenze impattanti nel lungo periodo.

Ti sembra che esageri? Guardiamo il problema pezzo per pezzo!

PERCHÈ RIPULIRE UN PORTAFOGLIO PIENO

Eliminiamo l’analogia tra il portafoglio e le scelte finanziarie.

Prendiamo il fatto come dato in sé e guardiamo perché uno dovrebbe ripulire un portafoglio dalla monezza!

  • Rischio di smarrimento (o furto) – Molti tengono sia la carta d’identità elettronica che la patente nello stesso portafoglio. In caso di furto o smarrimento questo vuol dire perdere 4 mesi per rifare i documenti, chiedere ore di permessi per andare al municipio e diverse madonne. Basta lasciare uno dei due a casa per gestire l’imprevisto.
  • Eliminazione del peso fisico – Ogni carta o tesserà fedeltà pesa 5 grammi. Il mio amico ne tiene nel portafoglio almeno 30 che equivalgono a 150 grammi, cioè il peso medio di uno smartphone moderno… tutto peso inutile.
  • Problema posturale – Il portafoglio tenuto nella tasca posteriore dei pantaloni può causa gravi problemi alla colonna vertebrale in quanto crea uno scompenso nella postura. Dico davvero.
  • Prelievi e uso della carta – Se tieni tutte le carte di debito dei tuoi molteplici conti a zero spese sei un cretino. Le carte potrebbero scivolare fuori dal portafoglio (perché l’hai riempito e la pelle ormai non tiene nulla), smagnetizzarsi, essere smarrite o rubate. In tutti questi casi non potrai fare prelievi o fare alcun tipo di pagamento per giorni.
  • Divisone del rischio – Alleggerendo il portafoglio sarai costretto a dividere il rischio. L’originale rimarrà a casa, il digitale sul tuo smartphone. Nel caso tu abbia doppioni (documento e carte) una parte sarà con te e l’altra nella tua abitazione, in caso di problemi avrai sempre un backup.

Basta poco a risolvere questi problemi del presente e minimizzarne gli effetti ne futuro.

Prenditi 30 minuti e svuota il portafoglio su un tavolo. Ora butta tutti gli scontrini e bigliettini senza valore senza manco pensarci un secondo.

Se avevi due documenti d’identità lascia la CIE a casa ben nascosta e porta appresso solo la patente.

Fai lo stesso per le carte. Se hai più conti usando solo la principale o la carta dei pagamenti. Se hai un telefono con NFC inseriscili su Google Pay o Apple Pay oppure usa Curve come “carta delle carte”.

Separa le carte fedeltà e scannerizzale caricando i dati su una delle tante app con questa funzione (Wallet di Google, Klarna, Wallet By Budgetbakers, Curve, etc),

Lascia i doppioni a casa e tieni nel portafoglio solo le carte con una effettiva utilità: carta di debito del conto principale, documento d’identità, tessera sanitaria e qualche soldo spiccio.

Ti basta davvero 5 o 6 pezzi per uscire di casa nel 2024.

LA MORALE DEL PORTAFOGLIO

Ok, abbiamo risolto il problema pratico perché sei incapace di valutare le estensioni filosofiche di un concetto. Ora parliamo di teoria.

Il portafoglio è solo una figura retorica. Una metafora attraverso cui guardare a un problema più grande.

Nel portafoglio del mio amico (e nel tuo) non si sono solo accumulati scontrini, cartacce e tessere di plastica colorata ma si sono sedimentati la posticipazione di problemi futuri e di pigrizie passate. Il presente è l’occasione per dare una svolta all’abitudine negativa del “continuare a fare come si è sempre fatto” mantendo il tuo presente in una stasi.

La tipica frase è “quando ci sarà il problema lo risolverò” porta ad una conduzione della vita alla giornata nascondendo i problemi sotto la sabbia ed evitando sempre di sciogliere i veri nodi.

Questi nodi sono spesso semplici da risolvere ma noi ci intestardiamo in una lotta stupida contro noi stessi. Abbiamo il vizio di iper drammatizzare la realtà e di rendere tutto più complesso di quanto realmente sia. Posticipiamo così il fare in quanto “bisogna prima organizzarsi bene”. Una scusa perfetta per non combinare un cazzo.

La realtà è che abbiamo paura di sciogliere i nodi.

Abbiamo paura che sarebbero bastati davvero 30 minuti, come per sistemare il portafoglio, per risolvere una marea di disagi della vita. Temiamo di dover affrontare la nostra stupidità, di dirci quanto siamo stati ridicoli nell’aver buttato tanto tempo in cazzate e quindi creiamo delle sovrastrutture per non affrontare le cose.

Costruiamo un mondo di cazzate per giustificarci di non fare OGGI qualcosa.

Incredibile quanti danni faccia una mente gonfiata dall’ego.

Al mio amico è 10 anni che ripeto le stesse cose eh. Non è stupido lui, è così per tanti.

Sicuro starete pensando:

Madonna che ansia, è solo un portafoglio!

Non è solo un portafoglio, è una figura retorica.

Sistemare il disordine del portafogli è il primo passo per acquisire consapevolezza finanziaria, per rompere le abitudine negative (seguendo l’esempio di Atomic Habits) e per usare l’ansia in maniera propositiva e non come un attacco di panico.

Poi puoi sempre scegliere. Puoi chiudere questo articolo, posticipare il problema al te futuro e mettere la testa sotto la sabbia. Ma continuerai a non risolvere niente e a nutrire quel demone di problemi che ora è solo un cucciolo fesso.

Quello scatto d’ira a buffo mentre uno ti sorpassa, l’incazzatura provata nell’anticipare una spesa o le bestemmie per un imprevisto sono l’effetto della procastinazione. Hai ingrassato il tuo problema non affrontando i problemi e oggi non sai manco più quali siano.

Basterebbe poco per risolvere tante cose. Tipo basterebbe cominciare a svuotare il portafoglio ma oh, tua la scelta.

Puoi sostenere il blog spammandomi ovunque, seguendomi su Twitter o Telegram o iscrivendoti alla Newsletter o ascoltando il Podcast. Se invece vuoi mostrare il tuo apprezzamento in altra maniera acquista su Amazon da questo link o usa i miei referral:

  • NEN: 48€ di sconto su ogni fornitura di luce e gas, 96€ se fate la combo usando il codice promo NeN SCONTOCAFONE48
  • ISYBANK: apri un conto con un piano IsyLight poi vai su altro, IsyReward e inserisci il codice GVH8Y4N0MT. Aspetta qualche giorno e ricevi 30€ di buono regalo Amazon.
  • AUDIBLE: 30giorni di abbonamento gratuito ai nuovi iscritti

Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

Guarda tutti gli articoli