Io nasco come una persona ben poco ottimista. Forse lo hai presente, magari sei anche tu così, ma sono (ero?) il classico tipo che di fronte ad un problema A trova la soluzione B e poi pensa anche a C, D, E, F, G, H nel caso B non funziona, Y… una sventagliata di opzioni nel caso le cose vadano a puttane.
E se sei come me, lo sai, le cose andranno sicuramente a puttane.
Per chi è così tutto è negativo. Niente è un successo. La vita è sempre dal lato della catastrofe e non del bello. Le cose vanno male sempre, le sfighe capitano sempre a te, le persone ti tradiscono.
E quando questo non succede ci rimani anche un po’ di mierda, perché… hai sbagliato.
Questo è il passetto prima all’auto sabotaggio: ipotizzare risposte a situazioni catastrofiche e far sì che quelle stesse cose si avverino davvero per poter dire “ho ragione”. Un classico della profezia che si auto avvera.
Il pessimismo ti corrode dall’interno, ti fa pensare e sragionare.
Ok, è vero. Dal pessimismo spesso nasce la migliore arte e non è che l’ottimismo tossico e stucchevole del marketing social ci abbia regalato qualcosa di memorabile.
Il punto è che come esseri umani abbiamo la tendenza ad essere attirati dalla negatività.
Nella vita però non tutte le cose vanno male, come non tutte vanno bene. Viviamo in una scala di grigi non in una bicromia bianco/nero.

Entrare in un ciclo della negatività non aiuta manco per il cazzo.
Lo dico perché da anni combatto questa mia naturale tendenza.
È difficile non essere pessimisti. Lo è ancora di più quando attorno hai qualcuno accanto pronto a tirarti giù. Però ecco, quando ci riesci la vita è migliore.
Qualche consiglio, vah!
INCOMINCIARE
Hai presente quando uno cerca di pulire quell’incrostazione di sporco in qualche angolo della casa?
Usiamo detergenti, spray magici e delle spugnette più abrasive di una canzone di Clara senza autotune.
Quello sporco non è uno sporco normale: sono strati e strati sedimentati nel tempo.
Per scioglierlo ci si deve mettere tanto impegno.
Rivedo questa stratificazione in molti problemi legati alla negatività.
Certe questioni non vengono mai affrontate nella vita, dalle questioni monetarie a quelle sentimentali. Sono cose irrisolte, che si calcificano.
Al problema originario si uniscono nuovi dubbi (l’età che avanza ad esempio), nuovi traumi, tante scuse oppure il pensiero del pensiero del pensiero. La procastinazione genera nuovi strati di sporco.
Spesso è proprio un blocco nel cercare “la soluzione giusta” (aka overthinking) la causa del non agire.
La cosa da fare è davvero semplice. Cominciare.
Basta mugugni, basta problemi, basta ipotesi. Fai.
Il tempo investito nel lamentarsi non ti avvicina neanche ad un passo nel risolvere il problema, quello speso nel sistemarlo sì.
L’USO DEI TERMINI
Hai visto che parola ho usato?
Problema.
Per chi è negativo o pessimista tutto è un “problema”.
La parola sottintende:
Una rottura di coglioni da sistemare perché può causare danni maggiori
Effettivamente questo è esattamente il modo in cui agisce un pessimista: tappare falle.
Non agisci per migliorare, non raggiungi obiettivi non cresci… sistemi.
Perché non ho usato la parola obiettivo? Il senso sarebbe stato lo stesso girando la questione in un’ottica migliorativa e non negativa.
Se uno parla male pensa male. Migliorare il modo in cui si esprimono i concetti aiuta tantissimo nell’affrontare la vita in un’ottica diversa.
SCOMPORRE I PROBLEMI
Ho scoperto a 16 anni che il metodo con cui affrontavo le giornate e decodificavo la realtà non era una mia invenzione ma una primordiale versione del metodo baconiano.
Sono naturalmente portato nel risolvere prob… ehm cose.
Non per tutti è così quindi qualche consiglio sparso, sennò sembra ti dica di fare le cose a caso:
- Fissa il tuo obiettivo finale e quando lo vorresti raggiungere
- Ragiona su domande tipo: Come posso arrivare a quel traguardo? Cosa posso fare IO per raggiungerlo?
- Ragiona su te, non sul resto. Non cercare facili soluzioni “è colpa dei poteri forti!11!”, l’unico controllo che hai è su te stesso, migliora quello e non frignare
- Capisci cosa ti serve e di cosa hai bisogno
- Frantuma il problema in vari step, non troppo grandi né troppo piccoli e aiutati con una to do list o un calendario per seguire l’aggiornamento
Poniti delle regole dure tipo “posso saltare un giorno di lavoro ma non due”, non fare il megalomane e sfrutta i vantaggi dell’interesse composto. Non serve legarti ad una sedia per fare una cosa, spesso bastano 15 minuti di lavoro intenso.
Ad esempio se vuoi dimagrire camminare 30 minuti al giorno per un anno è molto meglio di andare 2 volte a settimana per 4 ore in palestra.
E occhio sempre ai concetti.
Difficile non è impossibile e facile non vuol dire senza fatica.
You can’t grow muscle without pain.
— Mark Manson (@IAmMarkManson) December 28, 2024
You can’t find wisdom without failure.
You can’t build confidence without looking foolish and embarrassing yourself.
ㅤ
All growth has an inherent sacrifice to it.
FOTTERSENE
Forse capita anche a te: quando perdo qualcosa e lo cerco in giro per casa non lo trovo mai. Cerco ovunque, ripenso a dove ero, giro e rigiro ma non trovo mai un cazzo.
Poi ci rinuncio e accetto di aver perso quell’oggetto.
6 secondi… et voilà! Ecco il bastardo smarrito tra le mie mani.
Quando te ne fotti delle cose riescono meglio. Assurdo ma è così.
You’ll be amazed at how things magically turn out great as soon as you stop giving a f*ck.
— Mark Manson (@IAmMarkManson) December 26, 2024
Si, Mark Manson lo amo.
IL MECCANISMO DELLA PROIEZIONE PSICOLOGICA
Da Jedi delle esperienze sentimentali fallite nel corso di diversi decenni ho notato come chi accusa è generalmente chi, quella cosa, la farebbe.
Trovi una persona molto gelosa e che ti soffoca? Lo fa perché nella stessa condizione ti tradirebbe oppure… perché l’ha già fatto.
C’è chi ti fa la morale perché ogni tanto ti fai una sigaretta? Mediamente è un ex tabagista che si nasconde in bagno a spippettarsi un pacchetto di Marlboro.
Qualcuno ti critica su come gestisci i soldi e perché sei troppo frugale? È quasi sempre qualcuno che sperpera soldi a minchia e si sente colpevole sentendo i tuoi buoni comportamenti finanziari… oppure è un lettore di Finanza Cafona.
Questo si chiama, in psicologia, Proiezione:
Meccanismo di difesa inconscio in cui l’individuo attribuisce ad altri pensieri, emozioni o impulsi inaccettabili propri, riducendo il conflitto interno e l’angoscia.
Serenis
In sostanza uno ti rompe i coglioni perché si specchia nelle tue parole, criticando te critica se stesso. A volte, peggio, cerca di distruggere i tuoi sogni perché vorrebbe lo stesso ma non ci riesce e quindi trancia le speranze degli altri.
Se tu riuscissi nel tuo intendo lui/lei sarebe un coglione. Devi fallire.
Insomma, si sfoga su te pur se, inconsciamente, sta riflettendo la sua immagine.
Questa cosina ti aiuterà a valutare UN SACCO di persone (anche i politici).
Ricordi? Noi pensiamo alle cose nostre, quelle che possiamo controllare.
Pensa a cosa ti fa arrabbiare quando ascolti i discorsi degli altri: cosa critichi del loro pensiero? Quali aspetti del carattere di un altro ti fanno innervosire?
Ragiona su cosa proietti di te negli altri.
Valutati come un microbiologo lo fa con i suoi tester. Non giudicarti ma osservarti acriticamente per scorprire le tue debolezze… cosa ti insegna di te stesso? In cosa vorresti essere migliore? Cosa puoi migliorare?
PENSIERI E SENTIMENTI SONO DUE COSE DIVERSE
Sentimenti e pensieri non sono la stessa cosa!
Se hai paura di lanciarti in un cambiamento e cominci a cercare scuse, stai mescolando i tuoi sentimenti (come la paura di fallire o la pigrizia) con un pensiero (le ragioni vere per cui non farlo).
I pensieri di se per se, anche se Platone non sarebbe d’accordo, sono solo idee.
Sono neutrali ma siamo noi a dargli una connotazione positiva o negativa, siamo noi ad associarli a dei sentimenti come la paura. È un po’ come l’uso della matematica finanziaria.
Prova a separare i due elementi.
CONCLUSIONI: COMBATTERE LA NEGATIVITÁ
Tutto questo funziona solo se hai il desiderio di essere migliore, di essere più felice, di vedere le cose in un’ottica diversa.
Non è facile, non è esente da sofferenza, non è un percorso breve.
Proprio per questo non sono in tanti a volerlo.
Le abitudini, la ricerca di un colpevole esterno, il rinse e repeat di guadagna/spendi sono la benzodiazepina del nostro tempo.
Spero tu ambisca al meglio e che mia esperienza ti sia utile.
Consigli di letture: La sottile arte di fare quello che cazzo ti parre, L’era della dopamina, Atomic Habits e Niente può fermarti
Puoi sostenere il blog spammandomi ovunque, seguendomi su Twitter o Telegram o iscrivendoti alla Newsletter o ascoltando il Podcast. Se invece vuoi mostrare il tuo apprezzamento in altra maniera acquista su Amazon da questo link o usa i miei referral:
- CREDIT AGRICOLE: Fino a 250€ di Carte Regalo Amazon aprendo un nuovo conto corrente usando il codice VISA ed effettuando spese con la carta di debito nei primi 60 giorni
- ING: 4% sui depositi per 12 mesi. Apri un Conto Corrente ING e contestualmente il Conto Arancio poi fai un bonifico di almeno 100€ entro la fine di maggio 2025
- SELFYCONTO: Ricevi 100€ di buono regalo Amazon aprendo un nuovo conto corrente e accredita lo stipendio oppure spendendo almeno 500€ con carta per 3 mesi di seguito
- PRIMA ASSICURAZIONE: Ricevi 50€ di sconto sull’assicurazione auto e moto
- BUDDY: apri un nuovo conto usando il codice 663594, ricarica 10€ e poi effettua almeno una transazione da 10€ con la carte per ricevere 50€ cash
- E-ON: ottieni uno sconto di 30€ sulle bollette luce e gas e la migliore offerta sul mercato cliccando qui o usando il codice promo VITTSIMO6436
- ISYBANK: apri un conto con un piano IsyLight poi vai su altro, IsyReward e inserisci il codice GVH8Y4N0MT. Aspetta pochi giorni e ricevi 30€ di buono regalo Amazon
Commenti