Vi ho già sfondato la quallera più e più volte sull’importanza del fondo di emergenza, tant’é che l’ho inserito nei 7 punti fondamentali della gestione della finanza personale. Quando si va a scavare meglio però sorge il dubbio su dove tenere il fondo di emergenza.
Oggi vado proprio a rispondere a questa domanda e a valutare le varie opzioni (con pro e contro) su dove è possibile conservare e tenere il proprio fondo di emergenza.
Prima però facciamo un recap sui criteri fondamentali per valutare le varie opzioni.

DOVE TENERE IL FONDO EMERGENZA?
Prima di tutto dovete considerare che il fondo di emergenza, per sua natura, deve essere usato solo in condizioni economicamente drammatiche oppure particolarmente per grandi imprevisti.
Detto ciò a vedere quelle che, per me, sono i criteri fondamentali per valutare le varie opzioni:
INTOCCABILE
Mentalmente sarete tentati a usare il fondo per scopi non emergenziali.
Tipo vi volete troppo comprare delle scarpe e allora vi dite:
Vabbè sposto 100€ e poi li rimetto il mese prossimo
Questo è un pessimo pensiero perché diventerà un abitudine costante nella vostra esistenza.
Alla fine non farete altro che usare il fondo di emergenza come un salvadanaio e, tempo qualche mese, non avrete più un fondo di emergenza.
Proprio per questo è necessario che il fondo sia “bloccato mentalmente” e messo in un luogo separato dal vostro normale conto corrente.
DISPONIBILE IMMEDIATAMENTE
Non si sa quando potrete avere bisogno del fondo di emergenza quindi dovete scegliere un opzione che sia immediatamente riscattabile.
Il vostro denaro emergenziale deve poter essere disponibile sul conto principale in pochi giorni, ancora meglio se in pochi secondi.
GRATIS
Per tenere separato il fondo emergenziale non dovete spendere un centesimo di euro.
Anzi, se ci guadagnate sopra ben venga.
CONSERVATIVO
I soldi detenuti nel fondo di emergenza dovete gestirli in maniera conservativa. Non si tratta di liquidità da spendere tutti i giorni né una forma di investimento.
Se il fondo di emergenza vi garantisce un po’ di rendimento o limita l’impatto dell’inflazione bene, ma non esagerate.
LE OPZIONI SU DOVE CONSERVARE IL FONDO EMERGENZIALE
Ok abbiamo visto i principi su cui elaborare la lista sulle varie opzioni disponibile sul mercato, ora vediamo la ciccia vera e propria analizzando i pro e contro di ogni opzione.
CONTO CORRENTE
L’opzione più semplice per conservare il fondo di emergenza è il conto corrente.
Visto il punto “Intoccabile” non parliamo del vostro corrente principale ma di uno secondario, con una carta di debito che chiudete in un cassetto e che utilizzate molto raramente.
Questo sistema è vantaggioso perché avete i soldi immediatamente disponibili, ma potrebbe costare del denaro extra a causa dell’eventuale costo del canone e per il bollo (se il fondo è superiore a 5k).
Facciamo una sintesi:
PRO
- Separato mentalmente se su conto secondario
- Soldi ritirabili immediatamente
- Zero spese di canone se conto zero spese
CONTRO
- Si paga il bollo sopra i 5000€
- Non genera interessi
- Preda dell'inflazione
Grazie all’aumento dei tassi di interesse anche sul mercato italiano cominciano ad apparire i conti correnti con interessi spesso con rendimenti molto interessanti dal 2% di Banca Sistema in su.
Al momento questa è per me la migliore soluzione per tenere il fondo di emergenza.
CONTO DEPOSITO
Il conto deposito è una delle migliori soluzioni dove depositare il fondo di emergenza perché garantisce allo stesso tempo una discreta remunerazione e una certa sicurezza.
Forse si tratta del miglior strumento conservativo in quanto è immediatamente riscattabile (ma attenzione alle clausole!) ed è gratis.
In passato sfruttavo i progetti di Illimity Bank con il loro 0,5% annuo mentre ora li tengo sul conto deposito libero di Findomestic.
Ma ci sono altre soluzioni interessanti tra cui CA BANK che garantisce un 3,40% a 24 mesi con interessi trimestrali. Un’altra ottima soluzione è quella di Banca Aidexa, recentemente nominata tra le migliori 200 fintech al mondo, che offre interessi a partire dal 3% per 3 mesi fino a un goloso 4,5% a 12 mesi.
PRO
- Sicuro
- Genera un piccolo rendimento
- In 1/2 giorni si hanno i soldi sul conto
- Gratis (per il bollo usate il salto della quaglia)
- Limita l'impatto dell'inflazione
CONTRO
- Rimane preda di alta inflazione
- Bisogna sempre stare attenti alle clausole del conto deposito
(in genere meglio svincolabile)
- Bassi rendimenti
INVESTIMENTI IN OBBLIGAZIONI
Un modo più hard su dove tenere il vostro fondo di emergenza è quello di investire in obbligazioni sicure e di rating AAA ancor meglio se indicizzati all’inflazione.
Occhio però, si tratta di una opzione hardcore per gestire il fondo emergenziale e fatelo se comprendete perfettamente il rischio annesso a un investimento.
Fate come se non ve l’avessi suggerito, ma meritava una citazione.
PRO
- Garantisce remunerazione
- Può essere indicizzato all'inflazione
- Immediatamente svincolabile
- Gratis (tranne tasse e bollo)
CONTRO
- È un tipo di investimento, per quanto conservativo
- Si tratta di strumenti finanziari a rischio
- Non per il breve periodo
- I soldi potrebbero servirvi quando avete
titoli in perdita
STAKING CRYPTO
Fatto 30 facciamo 31, no?
Questa è un opzione che vi sconsiglio con tutto il cuore ma ho letto spesso di alcune persone che usano lo staking in crypto per tenere il proprio fondo di emergenza.
Potremmo definirlo come il conto deposito delle crypto se non che riguarda lo strumento finanziario più volatile, insicuro e problematico del mondo.
Insomma lo inserisco per dovere di cronaca.
PRO
- Rendimenti alti
CONTRO
- Non è conservativo
- Poca sicurezza
- Alto tasso di rischio
- Volatilità
- Rendimenti variabili nel tempo
- Dichiarazione tasse problematica
CONCLUSIONI SU DOVE TENERE IL FONDO DI EMERGENZA
Insomma, come al solito ricca panoramica su dove tenere il fondo di emergenza.
Vi ho spiegato le possibili opzioni o perlomeno quelle su cui discute più spesso sul web.
Come avrete capito ritengo il fondo di emergenza del denaro da tenere separato e al sicuro da possibili variazioni del mercato.
Per questo vi sconsiglio caldamente di usarli come fosse un investimento (in bond oppure in staking) in quanto il rischio non è adeguato alla funzione che il fondo emergenziale deve svolgere: proteggervi il culo.
Poi fate il cazzo che vi pare ma non venite a lamentarvi!
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FONTE IMMAGINE: PIXABAY
il mio fondo di emergenza fino a poco tempo fa era in conto progetto per la quota per la quale potevo aspettare un mese per la liquidazione, il resto in conto come liquidità. il totale ammonta(va) a circa otto mensilità di stipendio netto.
adesso lo sto strutturando in ottica ottimizzazione su due livelli:
– progetti di illimity e giacenza di conto per la quota di immediata necessità e liquidabile immediatamente, per una quota di circa due mensilità del plafond delle carte di credito in essere
– findomestic per la quota per la quale posso attendere uno o due giorni lavorativi, per una quota indicativa di quattro mensilità di stipendio netto
il resto investito, che siano linee di deposito o titoli (etf/azioni/fondi).
cosa ne pensi?
Mi sembra un ottimo piano e complimenti per la distribuzione! Anzi, io ho una situazione simile anche se non uso Findomestic!
I progetti, con tassi così bassimi, secondo me sono una svolta anche rispetto al libero di FCA in quanto li hai sul conto in pochi secondi, bisogna vedere come muoversi quando si rialzeranno i tassi a breve periodo. In quel caso, forse, l’1% sul libero di FCA torna a essere interessante!
con lo scenario attuale l’unica mossa sensata è buttarsi sui buoni fruttiferi postali 4×4 se si avesse della liquidità da vincolare nel medio lungo: interesse composto con ottima resa (più del 50% netto sul totale investimento se portato a scadenza) e facilmente liquidabile in ogni ufficio postale d’italia se si dovessero presentare nuove occasioni, nel mercato bancario (chiudendo il conto) o in quello della CDP (comodamente da app).
nel brevissimo i vincoli, soprattutto se non svincolabili, sono fuori mercato, e sinceramente non la vedo lucida sulle nuove proposte, per me il mercato resterà fermo anche alla luce del recente aumento BCE. a sto punto conviene saturare l’1% di findomestic mettendoci circa 9,5k, andare di conto progetto e per il lunghissimo sui BFP di cui sopra.
Ma che mi dai del lei? Ma stai a casa qua eh! 😬
I tassi dei conti deposito si stanno già muovendo in alto, basta vedere gli aumenti dei tassi (di varia proporzione) di Illimity,Banca Progetto e similari. Credo che il processo continuerà ancora.
Sinceramente non considero i buoni fruttiferi ma visto che parli di un investimento di medio/lungo periodo parliamo di qualcosa di diverso del fondo di emergenza, cioè dei soldi immediatamente svincolabili che servono più per caso particolari. Nel caso uno riesca a garantirsi un minimo di rendimento ben venga ma quello é un plus.
Il fondo di emergenza non deve rientrare ne nella voce liquidità ne nella voce investimenti, perché é una cosa a sé.
Poi se uno vuole valutare altri prodotti, oltre agli investimenti finanziari in borsa, come i fruttiferi quella é una scelta che va valutata a seconda della propria attitudine al rischio e al proprio progetto.
Al netto dell’interesse composito più metterei sempre in conto che i buo i fruttiferi sono sostanzialmente titoli di stato italiani, fattore che ti esponene ad un grande rischio paese e a poca differenziazione.
tutto giusto, ma i BFP hanno dalla loro che sono capitale che se puoi tenere fermo a lunghissimo tempo danno un rendimento ottimo. se, puta caso, quei soldi ti servono riesci a liquidarli anche dopo un mese senza penali (poste rimborsa anche il bollo dovuto per dire). li metto in una via di mezzo tra i progetti di illimity, che liquidi a tempo zero, e le linee di deposito non svincolabili.
Guarda ammetto di aver una conoscenza basilare dei buoni fruttiferi ma avevo notato che alcuni sono interessanti.
Se ti senti sicuro sul tema e vuoi condividere la tua esperienza e spiegare cosa sono ai lettori scrivimi via mail e ci organizziamo per un guest post 😬
Ma la liquidazione degli interessi? Santander e FCA Bank offrono una liquidazione trimestrale mentre Illimity mette liquidazione a fine deposito per quello svincolato.
Esatto, il problema dei conti deposito é che cambiano continuamente policy e ognuno ha la sua quindi tenere un articolo aggiornato é complicato 😅
E come già hai citato, un buono postale obiettivo 65, oppure anche un buono postale ordinario?
Gran bel blog, complimentissimi!
Il buono postale ormai ha dei rendimenti ridicoli anche minori dell’inflazione, non so quanto sia conveniente. Non conosco bene la formula di obiettivo 65 ma credo sia un modello più indicato per la pensione (se proprio uno è estremamente conservatore). Rimango dell’idea che il conto deposito tipo i progetti di Illimity sia l’ipotesi migliore!
Grazie a te dei complimenti e se hai suggerimenti scrivimi pure in privato via mail!
A fratè quando hai consigliato lo staking crypto m’è preso un coccolone, solo un pazzo puo metterci i soldi là adesso
Ahahhahaha
Sta bono però! É una possibilità ma ti devi davvero fare pesante per valutarla seriamente!
Crypto no, ma lo staking di stablecoin (ad esempio USDC o USDT) può essere un’opzione ad alto rendimento. Sei esposto al rischio cambio e ci vuole un po’ di pelo sullo stomaco, ma secondo me è una strada percorribile.
Personalmente di pelo non ne ho abbastanza e tengo circa il 10% del mio fondo di emergenza in staking di stablecoin, ma penso sempre che potrei aumentarlo.
Guarda io l’ho inserita per mero dovere di cronaca in quanto leggo che molto la uso, per me ha troppi rischi per essere un fondo di emergenza in quanto hai rischio crypto, rischio cambio, problemi di dichiarazione e altro. Il fondo di emergenza deve essere il più semplice possibile anche se il tuo metterci solo il 10% é una buona soluzione.
Poi dipende sempre dallo stomaco personale 😬
Non sarà al riparo dall’inflazione, ma mettere qualche migliaio di euro nascosti nelle pareti come fondo emergenza non è da scartare secondo me. Sono per le emergenze appunto, non per guadagnarci.
Basta che non ti viene l’Alzhaimer o ti scorsi, altrimenti i muratori che faranno i lavori di casa hanno da che gioire 😬
Ciao. Un’altra opzione non potrebbe essere il fido lombard (es. quello di Fineco all’1%)? Ho soldi (non miei) a disposizione e per un’emergenza va bene. Poi, con calma, decido cosa disinvestire o attendo che scadano i vincoli per rientrare. Cosa ne pensi?
Quello é un prestito, non un fondo di emergenza!.
Peraltro é soggetto a margin call se il valore dei titoli scende troppo.
Al massimo puoi optare per questo finanziamento quando hai già saturato il fondo di emergenza classico