Esistono decine di conti bancari e scegliere conto corrente più adatto alle proprie esigenze può essere alquanto complicato. Si tratta di una decisione complessa perché ognuno di noi ha necessità diverse e fare un ragionamento universale è impossibile.

E infatti mi chiedete spessissimo via mail di consigliarvi quale conto corrente scegliere e dove mettere il vostro denaro.

Nonostante siate delle bestie ignoranti, io vi adoro e ho deciso di darvi un po’ di consigli su come scegliere il miglior conto bancario… o perlomeno quello più adatto alle vostre esigenze!

Come scegliere il conto corrente? Guida taccagna! - Finanza Cafona

COSA È UN CONTO CORRENTE BANCARIO?

Il conto bancario o conto corrente è uno strumento per la gestione del denaro identificato con le coordinate IBAN e con quale vi è permesso fare operazioni di pagamento.

La banca ha obblighi specifici di informativa nei confronti del correntista, detiene il vostro denaro, sottostà al controllo della Banca Centrale e agli organi di controllo e vi premette di effettuare pagamenti in sicurezza e in tutto il mondo.

Permette inoltre l’accesso a strumenti finanziari più complessi come:

  • Carte di credito
  • Assegni
  • Fidi e Finanziamenti (come il mutuo)

Avere un conto corrente è il minimo necessario per la gestione ordinaria delle proprie finanze.

Davvero oh, è uno strumento fondamentale.

Sembra assurdo dirlo ma molte persone provano una certa sfiducia nel sistema bancario e detengono il proprio denaro su una carta ricaricabile come la Postepay oppure in denaro cash.

Tutte soluzione che prevedono un grande rischio di furto, smarrimento e che non proteggono il vostro denaro da fallimenti (i conti correnti invece sono protetti dal fondo interbancario).

QUALI SERVIZI OFFRE UN CONTO CORRENTE?

Ci sono decine di istituti bancari e ognuna delle banche propongono diversi conti bancari.

Perdersi nei confronti tra il conti bancari è abbastanza semplice anche perché le offerte promozionali sono volutamente caotiche e inzeppate di assicurazioni, clausole e offerte una tantum.

Bisogna quindi prima di tutto saper scindere tra i servizi principali e secondari per scegliere conto corrente.

scegliere conto corrente

SERVIZI PRINCIPALI CONTO CORRENTE

  • Canone conto
  • Carte di debito
  • Domiciliazioni bancarie
  • Bonifici
  • Possibilità di pagare F24, RAV, Mav e pagopa
  • Finanziamenti e mutuo
  • Prelievo contanti

SERVIZI ACCESSORI CONTO BANCARIO

  • Assicurazioni auto, moto, casa, smartphone e vita
  • Salvadanai di risparmio
  • Carte di credito
  • Analisi delle spese e gestione del budget
  • Convenzioni sanitarie
  • Piattaforma di investimento
  • Conto deposito

LA DIFFERENZA TRA I SERVIZI PRINCIPALI E ACCESSORI DI UN CONTO BANCARIO

È importante capire la differenza tra i servizi principali e quelli accessori perché il marketing finanziario funzionava proprio nell’ingolosirvi con funzionalità francamente inutili e poi caricare costi extra sui servizi che usate più spesso (come i bonifici).

I servizi principali infatti sono utilizzabili solo tramite conto corrente mentre quelli accessori li potete gestire anche con altri istituti finanziari.

Facciamo un paio di esempi che non mi seguite.

Una banca può offrire una piattaforma di investimento ma in genere è meglio rivolgersi a un broker in quanto offre commissioni più basse e un migliore servizio.

Lo stesso vale per i conti deposito e le carte di credito. Per quest’ultime in particolari le migliori carte di credito gratuite sono emesse da istituti finanziari diversi (da Amex a finanziarie come Fca Bank). E in genere una carta di credito tipo la Blu American Express offre molti più vantaggi di quella della banca.

Fate attenzione a questa differenza perché è molto importante nel scegliere il miglior conto corrente.

5 CONSIGLI PER SCEGLIERE CONTO CORRENTE

Passiamo al dunque perché esistono dei riferimenti per scegliere il vostro conto corrente.

Per scegliere quello giusto seguite un percorso mentale.

Prima di tutto scrivetevi una lista di conti che sembrano essere giusti per voi, mettete sotto gli occhi la pagina con i costi o i servizi offerte e poi cominciate a scremarli seguendo ognuno di questi 5 punti.

A ogni punto fatevi la domanda:

Tale banca rispetta questo punto?

Se si rimane nella lista altrimenti ciaone.

1. ESIGENZE FINANZIARIE

Prima di  fare qualsiasi ragionamento dovete capire come avete intenzione di usare un conto corrente.

A che vi serve davvero un conto? Quali sono le vostre abitudini finanziarie?

Se ad esempio avete bisogno di fare molti bonifici online vi farà comodo considerare solo quelli che offrono trasferimenti bancari gratis e illimitati oppure quello con l’orario cut off del bonifico più comodo.

Nel caso abbiate bisogno di un mutuo potrete volere un conto corrente che offre questa possibilità. Ad esempio dovrete eliminare dalla lista tutte le fintech o le challenger Bank (tipo Illimity Bank).

Insomma chiarite cosa vi serve davvero e non fatevi fregare dalle luccicanti promozioni temporanee oppure dai tanti servizi extra che utilizzate due volte all’anno.

È inutile pagare per un servizio di budget integrato se poi gestite le spese con Wallet.

Chiaro il concetto?

2. COSTI COMPLESSIVI

I conti correnti a zero spese sono sensibilmente diminuiti negli ultimi anni e riguardano soprattutto i più giovani come per i conti under 30 ma ne esistono e continueranno a esistere.

In generale cercate sempre di scegliere i conti correnti gratuiti perché è un costo facilmente eliminabile e che può arrivare anche ad 90€ l’anno.

Però non fermatevi al semplice canone mensile e guardate i costi maniera più ampia:

  • Quanto è il costo del prelievo contanti da sportello?
  • La carta di debito è gratuita?
  • Il costo commissionale dei bollettini pagopa è concorrenziale? 
  • Sono previsti costi accessori di alcun tipo?

Mettevi con carta e calamaio (quanto siete old school) e contestualizzate le spese del conto con le vostre esigenze e segate senza pietà quelli troppo cari.

3. CONTO CON FILIALE O SOLO ONLINE?

Tutti gli istituti bancari stanno da anni riducendo il numero di filiali presenti sul territorio e si stanno sempre più dirigendo verso un sistema di banca digitale. 

Le fintech (da Revolut a Hype e N26) hanno dimostrato come questo sistema possa funzionare. Realtà come Widiba e Illimity, un misto tra mondo antico e moderno, l’hanno perfezionato e stanno venendo imitate da altri istituti.

Il problema però rimane per il correntista comune è dover scegliere tra una banca online e in una con filiali sul territorio

Non è un dubbio da poco perché se le prime offrono servizi più moderni a un costo più basso le seconde offrono la possibilità di avere un referente fisico.

Questa scelta dipende esclusivamente dal vostro carattere e da come volete ricevere assistenza nel caso di problemi.

Nessuno poi vi nega di avere più di un conto, ma questo ci torniamo dopo.

Personalmente però sconsiglio di affidarsi unicamente al conto corrente di una fintech. Gran parte delle innovazioni di queste banche sono state assorbite dai competitor, sono conti con funzionalità basilari, depositare denaro cash costa caro e i servizi premium sono un salasso.

Spesso poi sono conti correnti poco sicuri a causa dei tanti blocchi e di un’assistenza ballerina.

4. QUALITÀ DELL’ASSISTENZA

Prima di scegliere un conto è meglio fare una ricerca sulla qualità dell’assistenza pesando i commenti dei rincoglioniti cronici (sempre presenti).

In generale, e capisco di poter andare contro corrente, le banche con una filiale fisica vicino a casa sono migliori

Avrete raramente problemi grossi ma quando li avrete tra il parlare in chat e andare a bestemmiare in filiale quello che vi porterà dei risultati sarà la seconda

Certo, potrete incontrare dei dipendenti rincoglioniti ma almeno sono costretti a rispondervi. Inoltre gli ATM evoluti vi regalano un sacco di funzioni extra (tipo il deposito contante e anche cambiare le monetine) o i prelievi gratis anche sotto i 100€.

Una buona soluzione in questo senso è optare per i conti low cost degli istituti più grossi come Buddybank o MyGenius: conto a zero ma vantaggi del gruppo bancario.

5. PIATTAFORMA: APP BANCARIA E HOME BANKING

Questo punto in realtà non è essenziale per scegliere un conto corrente ma fa capire molto di come una banca si approccia ai cambiamenti e alle nuove esigenze dei clienti.

Le banche con delle piattaforme moderne, con un app fruibile, che aggiungono servizi e funzioni sempre nuove e interessanti sono decisamente più appetibili rispetto a quelle economiche ma con sistemi di gestione vecchi.

Banca Sistema offre una remunerazione sulla liquidità all’1,5% ed è gratis ma quando si entra nell’home banking sembra di essere tornati nel 2004. Buddybank è free e permette l’accesso agli ATM evoluti Unicredit però i movimenti sono contabilizzati dopo 2 giorni contro le notifiche istantanee di N26.

Widiba permette di gestire tutto con PEC (peraltro inclusa nel canone) e persino di richiedere un mutuo senza andare in filiale mentre, fino a poco tempo fa, WeBank prevedeva ancora l’invio di tutti i documenti firmati su carta.

Sembrano piccole cose, lo so.

Però tutto questo vuol dire risparmiare tempo e avere un sistema pronto ad accogliere le novità, ragionateci su quando scegliete il conto principale.

CONCLUSIONI SU COME SCEGLIERE IL MIGLIORE CONTO CORRENTE

Insomma siete arrivati al quinto punto per capire come scegliere il conto corrente e la vostra lista iniziale è tutta spuntata e vuota. 

Nessuno rispetta i quattro consigli precedenti e ormai pensate sia un pirla o che vi dia informazioni assurde.

Sulla prima affermazione potrei darvi retta ma la vostra lista è vuota perché… non esiste un conto perfetto ed è normale che la vostra lista sia tutta spuntata.

Un grande insegnamento da trarre in questa esperienza è: nessun servizio è perfetto per voi ma dovete cercare quello più vicino a soddisfare il miglior rapporto costo/beneficio.

Ci sono conti correnti ottimi e altri pessimi ma non esiste un conto eccezionale per tutti.

Gli istituti bancari poi si fondono, cambiando tariffe, l’economia si muove e la qualità del servizio cambia di anno in anno. È impossibile dare un giudizio definitivo.

Rivedete la lista iniziale, controllate i costi totali e fate una media ponderata tra pregi e difetti, poi scegliete quello più vicino alle vostre esigenze. 

Sul blog trovate varie recensioni di conti correnti e poi non vi ho detto la verità vera… potete avere ben più di un conto corrente.

Anzi, DOVETE, avere più di un conto! Ve lo spiego quà sotto!

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FONTE IMMAGINE: PXFUEL

Sull'autore

FinanzaCafona

Founder & Editor

Sono un povero come te che scrive la maggior parte degli articoli di questo blog. Non mi dare troppo retta perché sono un fesso senza studi economici o finanziari però, se vuoi, puoi amarmi.

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