Il continuo rialzo dei tassi d’interesse della Banca Centrale Europea ha comportato un problema per tante famiglia con un mutuo a tasso variabile: l’aumento delle rate.
Si tratta di un fenomeno non solo italiano. Sta infatti succedendo anche in Spagna e in Portogallo. Infatti i governi si stanno chiedendo cosa fare per aiutare i cittadini.
Sapete benissimo di cosa sto parlando in quanto il tema è cronaca di questi giorni.
A me dispiace molto se fra voi lettori c’è qualcuno in profonda sofferenza economica per l’aumento delle rate mutuo però io sono un cretino con un blog finanziario amante della polemica.
E mi sono francamente rotto il cazzo che la soluzione agli errori dei privati siano scaricati sulla comunità, che gli sbagli passino sempre il cavalleria sotto il segno del “e ma poverino” o “non aveva scelta”.
Oggi quindi entro in stato di Berserk e commento le asserzioni più comuni di questo ennesimo fallimento della cultura finanziaria italiana.
Per commentare la questione dell’aumento dei tassi mi avvarrò di delle finte asserzioni.
Son tutte cose buttate lì ma son affermazioni realistiche. Hanno tutte una risposta plausibile, perlomeno lo sarebbero se parlassimo a persone in grado di usare il cervello prima di firmare dei cazzo di fogli di carta.
Imposterò le risposte come se fosse un botta e risposta tra me e chi fa l’affermazioni.
Con il “tu” della risposta quindi non intendo quindi parlate a “te” in quanto singolo lettore ne a voi come gruppo di follower del blog.
Vi ritengo ben più svegli dei quesiti che seguiranno.
1. NON LO SAPEVO
Ti rispondo con un esempio: vai in giro per la strada e decidi di aprire una vettura qualsiasi forzando la serratura. Riuscito nel tuo intento provi a farla partire ma non ci riesci, quindi cominci a depredarla di ogni oggetto presente al suo interno.
Passa una volante della polizia. Ti ferma e ti porta in caserma.
Non lo sapevi ma hai rubato quindi comincia un processo. In aula il tuo avvocato, rincoglionito quanto te, comincia l’arringa di difesa con un
"non sapeva fosse un reato"
Alche il giudice, con solerte pazienza mattarelliana, manda a cacare il difensore e punisce te.
La legge non ammette ignoranza. E lo stesso vale per la finanza personale.
Puoi non conoscere le leggi o i funzionamenti di qualcosa ma gli effetti se ne fottono di cosa pensi e ricadranno sulla tua vita.
Il semplice istinto di sopravvivenza dovrebbe darti lo stimolo per informarti e ragionare prima di prendere ogni decisione. Ancor di più se stai firmando il più grosso debito della tua vita.
E informarsi non mica è tanto difficile. Per capire alle grossa come funzionano i mutui bastava leggere la mia guida o scorrere questa tabella riassuntiva:
L’articolo è del 2021.
Cosa cazzo c’è scritto sotto i difetti del variabile?
Il tasso segue le fluttuazioni del mercato. Il tasso scende in periodi di crescita economica e sale in periodi di crisi. Ottimo per chi è in grado di affrontare periodi difficili, pessimo per chi ha un lavoro stagionale, cerca stabilità o ha paura della volatilità.
Cosa c’è di difficile da capire?
Pensavi che i tassi sarebbero continuati a diminuire oltre un tasso allo 0,5%? E perché non hai fatto la surroga del mutuo al fisso quando i tassi erano così bassi?
Occhio, qui è tutta logica spicciola. Non si tratta di comprensione economica.
2. NON AVEVO ALTRA SCELTA
C’è sempre una scelta. In tutto.
Non c’è nessun obbligo nell’acquisto di una casa. Se vuoi e puoi lo fai, ma ti prendi le conseguenze delle tue scelte senza accampare scuse.
Se invece per “non avevo altra scelta” intendi che la banca ti ha obbligato al variabile qui il discorso è più complesso:
- Gli unici veramente obbligati sono stati gli under 36 che hanno avuto accesso al MutuoGiovani o chi ha fatto un mutuo dell’80%
- Per obbligo intendi che la tua banca offriva solo il variabile?
Nel primo caso non sei stato obbligato a nulla, hai fatto una scelta finanziaria (l’acquisto casa) nonostante il rischio collegato al MutuoGiovani o a una bassa capacità di risparmio per dare l’acconto. Ancora una volta potevi fare differentemente e devi prenderti la responsabilità dello sbaglio.
Sul secondo caso sei solo pigro. Dici che sei obbligato ma in realtà non hai fatto tanti preventivi e hai preferito accettare supinamente l’offerta della tua banca sul segno del “Ma ti pare che apro un altro conto? E come sposto tutto? ngwee”.
E le soluzioni c’erano. Alcuni istituti, come Credit Agricole, proponevano solo mutui variabili ma esistevano anche chi offriva il fisso (tipo Intesa o Widiba).
Se invece hai fatto ricerche e hai comunque scelto il variabile perché costavano un 0,3% in meno hai fatto una scelta.
L’effetto della decisione è la situazione di merda in cui ti trovi.
3. MA IL BANCARIO MI AVEVA DETTO CHE…
Il bancario è un venditore.
Un venditore per sua natura deve farti comprare qualcosa convincendoti della necessità di possedere quell’oggetto o servizio. Alcuni possono avere lo scopo recondito di renderti soddisfatto o felice ma, nella maggior parte dei casi, dopo che avrai firmato il contratto sarai resettato dal suo cervello e ti vedrà come una banconota bipede.
Questo è un concetto che qualsiasi bambino capisce entro le scuole medie.
E il problema non è solo il ruolo del bancario. La gente mente, sempre. Mente soprattutto per il proprio interesse, nel caso particolare quello di rifilarti qualcosa.
Sei un cazzo di adulto e credi ancora a babbo natale. S V E J A T I.
Hai derubricato la scelta finanziaria più importante della tua vita a uno sconosciuto o, al massimo, al parente di un parente di un amico.
Invece di prendere tempo per comprendere e capire come funziona davvero un mutuo, invece di aver pensato a domande mirate, aver chiesto un prospetto in caso di aumento dei tassi e aver ricontrollato mille volte il corrispettivo del KIID del mutuo hai creduto alle frottole di un venditore.
Ripeto: sei un adulto.
4. LO STATO DEVE AIUTARMI
Se hai aperto un mutuo 15 o 20 anni fa con un tasso variabile avrai risparmiato parecchi soldini rispetto a chi aveva comprato casa con un fisso.
Il tasso del variabile infatti segue l’andamento di quelli BCE che fino al 2021 sono stati costantemente tagliati o a 0.
Hai problemi oggi?
Perfetto, restituisci i soldi che hai risparmiato negli ultimi anni con l‘abbassamento dei tassi d’interesse e lo stato ti aiuta.
Accettano in pegno anche auto nuove, orologi, vestiti firmati e vacanze all’estero già prenotate.
Fammi sapere, ti faccio mandare l’iban via email.
*Bello privatizzare i guadagni e collettivizzare i debiti eh? Testa di cazzo.
5. EHI! MA IO SONO UN GENIO, HO SCELTO IL TASSO FISSO
Caro amico, nonostante tu sia leggermente più sveglio dei tizi di prima rimani comunque un fesso.
Fesso non per la scelta ma perché hai la stessa hubris di chi col variabile derideva il mondo.
La differenza di costo del tasso fisso (circa pari allo 0,3%) è dovuta alla (sorta) di polizza assicurativa contenuta nella rata. Questa polizza garantisce alla banca di non perdere troppi soldi sul prestito rispetto al tasso di mercato e a te di avere il mutuo bloccato per 30 anni o fino alla scadenza dello stesso.
Il variabile non ha quella assicurazione perciò ha minori costi fissi ma più volatilità.
Come detto precedentemente chi ha fatto un variabile nell’ultimo decennio ha risparmiato molto rispetto a quello bloccato, perché la variazione dei tassi lo ha premiato.
Ora avviene il processo inverso.
Quindi non sei un genio se hai scelto il fisso. Hai fatto i conti meglio, hai avuto culo o semplicemente hai scelto la migliore soluzione per le tue esigenze.
6. IN ALTRI PAESI IL MUTUO È DIVERSO! SOLITA ITALIA!
Hai ragione.
Negli altri paesi il mutuo è diverso e infatti non esiste proprio il mutuo a tasso fisso per 30 anni.
In Germania il fisso dura 10 o 15 anni e poi viene rinegoziato automaticamente ai tassi correnti.
Lo stesso accade in USA, mentre in UK è ancora più complicato. Lo ha spiegato bene Nicola nell’articolo sull’estinzione parziale del mutuo.
In Svizzera invece il mutuo è perpetuo e si muore senza mai possedere la casa, in pratica ogni anno si pagano solo gli interessi sul capitale.
Lo spiega bene Mr. Rip:
Finito con l’esterofilia?
7. LA SOLUZIONE DEL GOVERNO MI FA PAGARE PIU INTERESSI!
Forse non lo sai ma infermieri e medici in caso di emergenza spesso evitano di prestare soccorso fuori dall’ospedale. In 1 caso su 3 chi viene salvato per strada denuncia il sanitario per mancanze o ferite arrecate durante il soccorso emergenziale.
A quel punto molti professionisti se ne fottono e si fingono pasticceri.
Lo stato italiano, a spese della collettività, ti sta dando due soluzioni:
- La possibilità di surrogare a fisso (a tassi alti, ma così hai una rata stabile)
- Estendere di 10 o 15 anni il mutuo il che vuol dire pagare più interessi sul finanziamento
Sono misure emergenziali eccezionali dovuti a una trattativa tra governo e istituti bancari. Non sarebbe possibile accederci come privato.
Tutte e due sono sconvenienti a livello economico ma ti salvano da una casa pignorata. Questo sempre se hai effettiva necessità e non stai strillando perché ti rode solo il culo.
Come per lo stronzo che denuncia il medico che gli ha salvato la vita per strada, tu stai sputando su chi ti presta soccorso. E se sentirsi male non è una colpa, lo è pretendere che altri risolvano i propri problemi.
Accetta i tuoi errori, paga la tua ignoranza, prenditi le tue responsabilità.
E stai muto, grazie.
AUMENTO TASSI INTERESSE: ESEMPIO DI UN FALLIMENTO EDUCATIVO
Nonostante il detto “chiagni e fotti” sia in napoletano credo identifichi bene una mentalità ricorrente di tutta la penisola: i meriti sono personali, gli errori collettivi.
A me dispiace vedere persone in difficoltà a causa di questo aumento repentino dei tassi. Lo dico davvero.
Però sono ancora più stanco di questa narrativa in cui ogni sbaglio è deresponsabilizzato, in cui il merito è sempre confuso e il demerito annacquato.
La nostra società è indubbiamente complessa eppure abbiamo la possibilità di informarci in maniera facile e veloce. Chi ha sbagliato, chi ha preso scelte finanziarie errate, chi ha fatto cazzate pensando solo al suo interesse deve prendersene la responsabilità.
E ancora più assurdo come questa crisi emerga nel settore finanziario, quello degli immobili, dove gli italiani sostengano di avere più competenze.
Se tantissimi si trovano in stato di sofferenza questa è la dimostrazione di come la cultura finanziaria italiana sia fallimentare e dobbiate costruirvene una in autonomia.
Personale eh, perché il mondo è composto da egoisti. E se pensate che altri risolvano i vostri errori o facciamo il vostro bene siete degli illusi.
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